sabato 1 marzo 2014

LETTERA APERTA A PAOLO LIGUORI







Sig. Liguori

Ho letto il suo intervento su Libero e leggendo quelle righe che imbrattano un foglio di carta mi sento assolutamente indignato, la mia è l’indignazione del cittadino Massimo Sottosanti, non del tifoso Juventino. Sono indignato perché un individuo come Lei che si fregia del titolo di “giornalista”, solo perché iscritto alla lobby chiamata “Albo dei Giornalisti” , non può permettersi di scrivere tante baggianate e tante inesattezze come quelle che ha scritto oggi. Sono indignato perché Lei oggi è sceso dieci gradini al di sotto dell’Ultras romanista più violento che frequenta la Curva Sud, in quanto la sua posizione di “opinionista” richiederebbe un minimo di responsabilità civica per evitare che si infiammi una piazza notoriamente violenta come quella romanista.

Ma veniamo alla Sue tesi, Lei afferma che la FIAT  attraverso la sponsorizzazione della FIGC paga gli arbitri e quindi di conseguenza la Juventus paga gli arbitri. Sono certo che pretendere che Lei sia informato è una pura chimera. Sig. Liguori, la FIAT è parte del Gruppo FCA che ha sede a Londra e in Olanda, il socio di maggioranza di questo Gruppo è la Exor che è anche socio di maggioranza di Juventus FC S.p.A., credo che anche in bambino di dieci anni possa capire che stiamo parlando di due Società distinte all’interno di un Gruppo  Finanziario, quindi la sua affermazione è inesatta. Ma andiamo avanti su questo punto e ammettiamo che la Juventus, attraverso la sponsorizzazione della FIGC ,abbia un lontano legame con la Juventus, bene ora che mi dice del conflitto d’interessi che è palese da parte della Roma, dove la Società si è chiamata fuori dal Consiglio di Lega e Presidente della Lega è quel Maurizio Beretta, amico di Galliani, e top manager di UNICREDIT che è azionista di AS Roma S.p.A.. Questo non è un conflitto d’interessi? Ora Sig. Liguori sarebbe così cortese e trasparente da spiegarci come mai Lei non ha mai gridato allo scandalo e al conflitto di interessi quando a capo di Telecom Italia proprietaria di  TIM, sponsor del Campionato Italiano di Serie A, c’era Tronchetti Provera socio di Internazionale FC S.p.A nonché Vice Presidente della stessa Internazionale S.p.A.? Ci spieghi perché Lei non si è mai scandalizzato di quella situazione.
Poi parla Lei di conflitti d’interesse, Lei che è un dipendente di Mr. B, pregiudicato e condannato in forma definitiva dalla Cassazione, che ha basato il suo successo sul conflitto d’interessi, sull’evasione fiscale, sugli scandali sessuali, Lei che oggi veste la corazza del moralizzatore duro e puro non è altro che uno dei lacchè di Mr. B., questo suo comportamento io lo definisco ipocrita oltre che scorretto.
Veniamo ora allo striscione infame esposto da alcuni imbecilli pseudo tifosi della Juventus domenica scorsa allo JS e alla sanzione di squalifica delle Curve comminata alla Roma. Sig. Liguori anche in questo caso Lei è scorretto ben sapendo di essere scorretto distorcendo la realtà. La Juventus fu la prima Società alla quale fu applicata la sanzione di squalifica delle Curva per aver infranto le norme sulla “discriminazione territoriale”. La Juventus accettò quella squalifica, tanto per rinfrescarle la memoria le rammento che non ci fu nemmeno ricorso alla sanzione, il semplice fatto che la Juventus FC abbia accettato quella sanzione è un chiaro segnale di presa di distanza dalle frange più violente e indisciplinate della sua tifoseria; ma la Juventus non si limitò a questo andò oltre, riempì le curve con dei bambini per rafforzare il segnale che lo JS non è territorio per i tifosi violenti e indisciplinati, stante poi la ipocrita bacchettoneria di Tosel che multò la Juventus per un innocente “ohhhh merdaaaa” gridato dai bambini. Ma la sua Roma come si è comportata in quest’occasione? Non mi pare che abbia preso le distanze dal tifo violento e indisciplinato, non mi pare che abbia accettato la squalifica anzi ha fatto subito ricorso.

Tornando allo specifico dello striscione esposto durante l’ultimo Derby, il Presidente Andrea Agenlli è intervenuto in prima persona per condannare e censurare quegli striscioni incivili, Sig. Liguori, Lei che è “giornalista iscritto all’albo” mi rinfreschi la memoria di quale Presidente o Società di Serie A, se si esclude il Parma, abbia MAI preso posizione per criticare gli striscioni o i cori che insultano la memoria dei 39 morti del Heysel, gli insulti a Pessotto o alla memoria di Ricky e Ale? Non certo la Sigra. Sensi né tanto meno Mr. Pallotta, persona che stimo, che è ostaggio della piazza romanista, becera e indisciplinata. Nemeno mi pare che ci siano state censure al comportamento violento di alcuni tifosi romanisti durante la trasferta di Bergamo, se preferisce potremo anche parlare della cornice che i tifosi romanisti e napoletani hanno inscenato durante l’ultima gara di Coppa Italia, persa dalla sua Roma, una cornice fatta di petardi e bombe carta.
Termino questa mia lettera sottolineando la sua disgustosa parzialità elencando gli episodi arbitrali favorevoli alla Juventus, Sig. Liguori se Lei fosse una persona seria, ma è provato che Lei serio non è, avrebbe dovuto anche elencare gli episodi favorevoli alla Roma, come il rigore regalato dall’arbitro in Roma-Napoli, il rigore per un fallo commesso fuori area e regalatovi in Inter-Roma, la mancata espulsione di Benatia per fallo da ultimo uomo nella partita di Coppa Italia Roma-Juventus e sempre nella stessa partita il goal valido annullato alla Juventus e mi fermo qui per non scendere ai suoi livelli, perché abbassarmi a tanto sarebbe come insultare la mia intelligenza.

Sig. Liguori ancora una volta Lei l’ha fatta fuori dal vaso, ma tanto lei ci è abituato una più una meno, infatti Lei come tutti i tifosi della Roma state dimostrando quanto siete provinciali, depressi e deprimenti, invece di essere felici delle cose straordinarie che sta facendo la vostra squadra, invece di prendere atto che siete al secondo posto dietro una Juventus oggettivamente superiore al lotto delle venti squadre di serie A continuate a lamentarvi adducendo scuse che ben sono state definite da Giampiero Mughini pochi giorni fa “sono tutte stronzate”.

Io apprezzo il gioco della Roma l’impegno e i risultati che sta ottenendo, però nello stesso tempo sempre più sono convinto che la piazza romanista non merita tutto questo, la piazza romanista per la qualità dei suoi tifosi merita solo la mediocrità perché, è ormai dimostrato, che l’eccellenza non la sapete né comprendere né apprezzare.

Massimo Sottosanti


Twitter: JuveGrandeAmor   

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