domenica 5 ottobre 2014

LETTERA APERTA A FRANCESCO TOTTI, ER PUPONE




Sig.Totti, 

Oggi ancora una volta ha dimostrato quanto Lei sia lontano da essere un vero campione perché i Campioni quelli veri quelli con la C maiuscola hanno una dote che a Lei difetta ed è la moderazione e una certa componente di intelligenza. Certo non è un requisito fondamentale per giocare a calcio l’intelligenza e forse è appunto per questo che i Grandi Campioni si distinguono dal resto dei loro colleghi.

Totti ancora una volta si scaglia contro la Juventus, ancora una volta grida al “complotto”, ancora una volta non accetta il risultato del Campo che piaccia o no è sovrano ed è galantuomo, senza rendersi conto che le sue dichiarazioni nel dopo gara di Torino non fanno altro che infiammare gli animi e sportivamente parlando sono “vergognose”.

Lei ha dichiarato:

Lo stato d'animo è giù perché usciamo sconfitti, battuti non so da che ma certo non dalla Juve. Tutta Italia dovrebbe dire le stesse cose che dico, parlano le immagini: la Juve dovrebbe fare un campionato a parte perché tanto vincono sempre con le buone o con le cattive. Perché? Perché tutte e tre sono decisioni sbagliate, mi chiedo come si faccia a prendere certe decisioni. Se sono per la tecnologia? Certo, e se sbrigassero pure...Penso che in cinque secondi si sarebbe visto subito che era fuori area”

“Le immagini parlano chiaro: il rigore su Pogba per me è fuori area. Tra dubbio e rigore è sempre rigore per loro. In una partita così importante non si possono sbagliare questi episodi: sono per la tecnologia e... si sbrigassero pure a introdurla. Noi grande squadra? Tanto arriveremo secondi pure quest'anno”

“Cattivi pensieri? Non sta a me dirlo, non parlo perché sennò mi squalificano. Sono le immagini che parlano chiaro, non sono solo io ma tutta l'Italia vorrebbe dire le stesse cose che dico io. Tutte e tre sono decisioni sbagliate. Pogba è in area sul secondo rigore? È dubbio, ma tra dubbio e rigore qui è sempre rigore”

In primo luogo Totti, io credo che un personaggio pubblico dovrebbe sapere se è nello stato o meno di rilasciare delle dichiarazioni quando è in uno stato di alterazione come quello che mi immagino si lei questa sera, uno stato di alterazione, non c’è bisogno di essere psicologi, per capire che deriva dalla frustrazione, frustrazione che arriva da lontano da quel 6 gennaio 2014 quando è tornato, da Torino, nella sua Roma con un sonoro 3 a 0, frustrazione che è stata accentuata poi proprio nella sua città, nel suo stadio l’11 Maggio 2014 quando lei e la sua Roma siete stati uccellati dal goal di Osvaldo a un minuto dalla fine, frustrazione che deriva dall’essere arrivati a Torno con la presunzione di volerla vincere, che è diverso da poterla vincere.

Ma Totti veniamo alla partita di oggi, Lei parla di episodi sfavorevoli alla Roma, di complotti e chiede che si arrivi a mettere la moviola in campo, bene partiamo dalla moviola, prima di parlare e di sputare veleno ha pensato che la moviola avrebbe potuto avallare le decisioni dell’arbitro? Ha pensato che la moviola avrebbe sancito che il goal di Peluso in Roma Juventus di Coppa Italia sarebbe stato convalidato? Ha pensato che nemmeno la moviola infallibile, a tal riguardo vada a rileggersi le dichiarazioni di Carlo Sassi rispetto al famoso go’ de Turone che fu “manipolato” dai moviolisti romani per dimostrare che Truone era in gioco mentre la storia dimostra il contrario di quello che il “sistema” ha costruito grazie alla moviola, ha pensato che se si vuole alimentare la cultura del complotto Lei potrebbe anche contestare la moviola, sfavorevole a Lei, dicendo che le telecamere sono mal posizionate? Ha pensato a tutto questo? Non credo, credo anzi che da Capo Popolo quale Lei è non ci abbia pensato affatto.

Venendo alla partita di oggi Totti, gli episodi che Lei recrimina sono avvenuti tutti nel primo tempo e, se sarebbe onesto, riconoscerebbe che anche il rigore che Rocchi a fischiato a Suo favore è stato un rigore “generoso”. Ma non voglio scendere al suo livello, dicevamo che gli episodi su cui Lei recrimina sono avvenuti nel primo tempo, che è terminato sul 2 a 2, quindi sia la Roma che la Juventus avevano ancora quarantacinque minuto per prevalere? Mi corregga se sbaglio ma non mi pare che, appunto nel secondo tempo, la Roma, la Sua Roma abbia fatto molto per vincere la partita, non mi pare che la Roma sia stata tanto superiore alla Juventus da giustificarne la vittoria, anzi mi pare il contrario. Come vede è intrinsceco nel Calcio ed è parte della sua bellezza avere un’opinione diversa su quello che succede in campo, ma questo è una peculiarità da Bar dello Sport, perché il calcio è anche fatto di “liti” da Bar dello Sport. Ma il Calcio è anche uno Sport e nello Sport vince chi osa di più, chi ci crede fino alla fine, il Calcio è gettare il cuore oltre l’ostacolo però sempre in maniera corretta e Sportiva.

Totti Lei ci che ci ha abituato a sputare addosso agli avversari, a prenderli a cazzotti e a insultare gli arbitri palesemente, a mio vedere non ha diritto a fare certe dichiarazioni, non ha diritto perché i Suoi comportamenti in Campo sono sempre stati, voglio essere prudente, borderline ad essere palesemente sportivamente scorretti.

Totti per saper vincere si deve, prima di tutto, imparare a perdere e Lei ha dimostrato tante, troppe volte di non sapere perdere, Lei che in questa settimana ha avuto i suoi cinque minuti di celebrità, perché la UEFA e Platini l’hanno elogiata per il suo goal segnato ai Citizens, Lei che probabilmente si è inorgoglito delle parole di Fabio Caressa che lo ha didinito “il più grande calciatore italiano”. 
Totti Lei oggi è un Re Nudo perché con le sue dichiarazioni ha dimostrato di non essere ne un Campione, ne tantomeno un esempio da seguire per i giovani che si avvicinano al Calci, Lei oggi ha semplicemente confermato di essere quello che è, un ottimo professionista, ma un pessimo Uomo di Sport, oggi Lei ha dimostrato di essere un rancoroso che non è in grado di accettare una sconfitta.

Totti termino con un’ultima considerazione, Lei oggi ha reso un pessimo servizio allo Sport e al Calcio ingenerale, con le sue dichiarazioni Lei non ha fatto altro che infiammare gli animi di una piazza come quella Romanista che, purtroppo sono le cronache a dirlo e non io, ha una nutrita frangia violenta annidata nella sua tifoseria, bene lei oggi ha contribuito a gettare benzina sul fuoco. Prima di parlare Totti dovrebbe, se ne è capace, pensare alle conseguenze e se non riesce a tener a freno la lingua, sarebbe bene che tacesse.

La saluto con una frase di Gianni Agnelli perché mediti qual è la differenza tra una grande squadra e una squadra normale.

Nei momenti difficili, c'è sempre nel mio subconscio qualcosa a cui mi appello, e questo è il motivo per cui la Juventus ha vinto anche oggi” (cit. Gianni Agnelli)

Massimo Sottosanti

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