mercoledì 31 luglio 2013

LA RAGION DI STATO…LEGA




La settimana scorsa Ruggiero Palombo pubblicò sulla Gazzetta un trafiletto dove brevemente analizzava la situazione attuale della Lega Calcio prendendo spunto da una dichiarazione di Andrea Della Valle che riporto di seguito:

“Dobbiamo intervenire e trovare al più presto una soluzione il Lega. Non si può pensare di avere fuori dal Consiglio clubs come Juventus, Inter, Roma e Fiorentina che rappresentano il 70% della tifoseria Italiana. A breve questi clubs dovranno confrontarsi e decidere dove andare…”

Prima di entrare nel merito della dichiarazione di Andrea Della Valle vediamo com’è composto il Consiglio della Lega Calcio:

Presidente Maurizio Beretta, candidato di fiducia di Adriano Galliani e antagonista di Andrea Abodi il candidato di Andrea Agnelli.
Vicepresidente manco a dirlo l’immarcescibile Adriano Galliani
Consiglieri: Urbano Cairo (Torino), Massimo Cellino (Cagliari indagato per IS Arena), Aurelio De Laurentiis (Napoli), Tommaso Ghirardi, (Parma), Albano Guaraldi (Bologna), Antonio Percassi (Atalanta), Gino Pozzo (Udinese). Consiglieri Federali: Pulivirenti (Catania) Lotito (Lazo)

Da questo Consiglio in base alla nuova Serie A rimangono escluse Juventus, Fiorentina, Inter, Roma, Sampdoria, Sassuolo e Verona, una compagnia certamente molto male assortita se consideriamo le frizioni che esistono per ragioni diverse tra i Clubs più importanti che sono fuori, Juventus, Fiorentina, Inter e Roma non si amano e se poi consideriamo l’antagonismo che c’è tra le tifoserie la situazione si fa ben più complicata.

Se lasciamo da parte le passioni e le ragioni del tifo e analizziamo la situazione dal profilo pratico e da quello finanziario, la situazione si presenta molto diversa. Ha ragione Andrea Della Valle quando afferma che si deve uscire dal immobilismo attuale perché questo atteggiamento danneggia solo ci è fuori dal Consiglio e permette agli altri di governare la Lega ad uso e consumo proprio, inoltre l’immobilismo non fa altro che rafforzare la posizione di forza di Galliani e Soci, soprattutto nelle decisione della spartizione dei proventi.
Cosa possono fare i “dissidenti”? Potrebbero fondare una seconda Lega di Serie A in alternativa e contrapposta a quella attuale, questa è un ipotesi che ha un suo fascino e romperebbe definitivamente tutti gli equilibri del mondo pallonaro italiano. La soluzione di una seconda Lega Calcio è la più entusiasmante però anche la meno realista perché di fatto sancirebbe la nascita di due Campionati di Calcio inoltre creerebbe molte complicazioni a livello UEFA. Lasciando come ultima spiaggia la scissione l’unica cosa che possono fare Inter, Fiorentina, Roma, Juventus è allearsi, un’alleanza che collo torto tutte e sette le dissidenti dovranno accettare di buon grado se vorranno rientrare a dire la loro nella governante della Serie A.

La ragion di stato o più prosaicamente la ragione del denaro sicuramente farà si che questa alleanza si faccia però a mio avviso esiste un problema di tempi che ad oggi non sembrano brevi come auspicherebbe Andrea Della Valle, tempi medio lunghi resi tali dalle situazioni specifiche di alcuni Club. In primo luogo c’è da definire la situazione Societaria dell’Inter, la trattativa con Thohir si è fatta complicata a causa delle richieste di Moratti che è cosciente che deve vendere però vuole continuare a comandare in casa d’altri, quale sarà la posizione futura dell’Inter anche in relazione alla Lega lo si capirà solo e quando si insedierà una nuova proprietà. La Roma ha urgenza di risolvere i problemi sportivi se continuano a non arrivare i risultati la contestazione si farà ancora più forte la piazza romana è una delle più difficili, gli Americani non credo che hanno nessuna intenzione di lasciare però prima di tutto dovranno dare al club un assetto organizzativo logico e coerente con le aspettative dei tifosi e della stessa proprietà.

Discorso a parte va fatto per la Juventus che finanziariamente sta risolvendo con successo i problemi ereditati dalla gestione *smile*, incassa i proventi della Champions e sportivamente va a gonfie vele, però sicuramente Andrea Agnelli vorrebbe mettere mano al problema Lega perché è un suo pallino fisso quello di cambiare radicalmente il governo del calcio italiano, Andrea ha ragione quando dice che la governante del calcio italiano è superata ed inefficiente e soprattutto non è competente per gestire i nuovi scenari dello sport business. Andrea però deve fare i conti con il cugino Yaki che è in rotta di collisione con Diego Della Valle per motivi extra calcistici e sicuramente non vede di buon occhio in questo momento un alleanza Juventus Fiorentina, inoltre il cherubino Yaki ha un accordo con la FIGC per la sponsorizzazione della Nazionale fino a dopo i prossimi Mondiali. Abete sta lanciando dei messaggi di “insofferenza” verso Beretta e la Lega ora è da capire quanto il Cherubino Elkann e i suoi “consiglieri” prenderanno in considerazione questo malcontento.

Io credo che per il bene del Calcio Italiano e per le capacità dei personaggi  piaccia o no un’alleanza Andrea Agnelli con i Della Valle sarebbe la soluzione migliore per rifondare la governance del Calcio Italiano, Andrea ha già dimostrato di avere gli attributi necessari per andare allo scontro con la Lobby milanese romana e vesuviana che vuole essere padrona del Calcio, d’altra parete Diego Della Valle più che il fratello Andrea ha l’esperienza e la forza politica per sostenere questa battaglia, la ragion di stato e la necessità di un cambio imporrebbero questa alleanza. Se sulle sponde dell’Arno le decisioni sono univoche e condivise, sulle sponde del Po non è ancora così perché ci sono da rispettare certi equilibri all’interno della Famiglia e soprattutto si devono rispettare le regole non scritte ma ferree che sono uno dei dogmi della Famiglia Agnelli.

Seguiremo l’evolversi della situazione che si prefigura importante, io credo che se Ruggiero Palombo è uscito allo scoperto già con due articoli su questo tema qualche cosa si sta muovendo, certi personaggi hanno iniziato a parlarsi e iniziano a trapelare segnali di guerra.

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’………..FINO ALLA FINE!!!!


Massimo Sottosanti

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