giovedì 1 agosto 2013

IL RAZZISMO E’ UNA COSA SERIA!



Credo che sia giunto il momento di spendere una riflessione sulla lotta al razzismo che la FIGC e la Lega milanlazialnapoletana sostenuti dai soliti giornali e giornalisti trash ci stanno propinando e quale occasione migliore per dimostrare che come al solito queste “istituzioni” stanno facendo demagogia, fuffa se non addirittura razzismo al contrario.

Ma leggiamo prima di tutto ciò che scrive la DIGOS di Reggio Emilia, badate bene la DIGOS non gli stuarts Juventini o Hurrà Juventus.

Caso Contant gara Sassulo Milan

"Il personale della Polizia di Stato in servizio nel settore distinti-lato Nord, a pochi metri da dove si sarebbe verificato l'episodio ha riferito che alcuni tifosi sassuolesi, collocati nella parte bassa del settore, non appartenenti a gruppi organizzati, che invece erano posizionati nella parte più alta della gradinata, spronavano il calciatore Constant a non perdere tempo nel rimettere in campo la palla da fallo laterale gridando 'Dai muoviti'; 'Datti una mossa'. In particolare un tifoso di Sassuolo, successivamente identificato, ha urlato 'Dai salame datti una mossa' ed un altro, in corso di identificazione, 'Rifatti il naso'. Successivamente Constant ha scagliato con rabbia il pallone nel settore distinti, lasciando il terreno di gioco: contestualmente alcuni sostenitori sassuolesi hanno fischiato e gridato 'Buu" in segno di disapprovazione". 

Caso Traoré gara Juventus Milan

"Dall'esame delle riprese audiovisive - viene osservato ancora - personale Digos ha accertato che durante l'esecuzione dei rigori tutti i giocatori rossoneri che hanno calciato, prescindendo dal colore della pelle, sono stati fatti oggetto di fischi e urla di disturbo da parte degli spettatori della curva sud, riservata ai sostenitori della compagine bianconera. Infatti anche ai giocatori non di colore come Mexes, Nocerino, Bonera e Zaccardo, sono stati rivolti da parte del pubblico di fede bianconera espressioni di disturbo e fischi". 

Ed ora leggiamo la sentenza del giudice sportivo che multa Juventus e Sassuolo a pagare una multa di 30.000 € :

"I sostenitori bianconeri, nel corso dell'esecuzione di un calcio di rigore al termine del tempo regolamentare, hanno rivolto ad un calciatore della squadra avversaria grida e cori espressivi di discriminazione razziale". Simile motivazione anche per il Sassuolo, multato "per avere i suoi sostenitori, al 32' della gara, rivolto ad un calciatore della squadra avversaria grida e cori espressivi di discriminazione razziale".

Ecco questi i fatti nudi e crudi, la Polizia di Stato apre un’inchiesta e le risultanze sono le più ovvie e le più scontate, siamo di fronte ad atteggiamenti da stadio che si verifico fin da quando il calcio è stato inventato, però per il giudice sportivo non è così lui e solo lui vede atteggiamenti razzisti.

Il razzismo è un fenomeno serio e preoccupante nell’Italia della crisi, dagli insulti Leghisti alla Ministro  Kyenge ai continui attacchi alle minoranze etniche stanno dando un’immagine di un Italia che sta pericolosamente prendendo la china della xenofobia è giusto e sacrosanto che anche negli stadi si tenga alto il livello di guardia, è fondamentale che soprattutto lo sport sia veicolo e messaggero di uguaglianza razziale e chi non è d’accordo con tutto questo ci mancherebbe altro, però quello che io percepisco è qualche cosa di differente, io non ho mai letto o visto che ad un calciatore di colore siano state lanciate delle banane, non ho mai letto o sentito che ad un calciatore slavo, albanese o rumeno sia stata incendiata l’auto perché magari la sua discendenza è rom.

Mi sembra che la FIGC le Lega ed alcune squadre stiano strumentalizzando il fenomeno razziale a loro convenienza, chi ha sentito l’intervista di presentazione di Angelo Obonna avrà colto il passaggio sul razzismo, il ragazzo ha detto che si sta ingigantendo un problema che se fosse tenuto nelle giuste proporzioni si sgonfierebbe da solo, Angelo ha ragione non ignoriamo il problema ma non ingigantiamolo perché ingigantendolo si rischia che vada fuori dal controllo.

Io lancio una proposta a tutti i calciatori di colore, slavi, albanesi, montenegrini che giocano nel calcio italiano, loro sono dei privilegiati, sono degli idoli delle masse pallonare e solo per questo loro status di idoli del pallone possono fare molto per i coloro che ogni giorno nei campi di pomodori del napoletano o nei cantieri edili del nord o nelle fabbriche di tutt’Italia subiscono ingiustizie, insulti razziali o rischiano la vita per un salario da fame, che i vari Balotelli, Vucinic, Ogbomma, Chivu e altri si rivolgano alla FIGC e alla Lega perché si faccia una campagna contro il razzismo mettendosi a disposizione come testimonial a titolo gratuito, chiedano alle Società di appartenenza uno spazio per trasmettere questi spot negli stadi prima dell’inizio delle partite e la FIGC e la Lega incoraggino, sostengano e soprattutto siano promotrici di questo tipo di iniziative, perché multare una società perché si dice ad un calciatore “muoviti salame” suscita dei sospetti di comportamenti lobbistici e il sospetto che ci sia la chiara intenzione di di autare una squadra piuttosto che un'altra.

Concludo con un’ultima considerazione, se sono state multate Juventus e Sassuolo con 30.000 € per i fatti descritti dalla DIGOS di Reggio Emilia quale dovrebbe essere la sanzione equa per chi insulta ed offende i morti dell’Heysel?

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’…….FINO ALLA FINE!!!


Massimo Sottosanti 

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