I calciatori dovrebbero
essere prima di tutto dei professionisti e come tale comportarsi, sarebbe da
illusi o da sognatori credere che la rosa di una squadra sia composta da
giocatori tifosi di quella squadra, sarebbe altrettanto da illusi pensare che
un professionista non accetti di giocare per una squadra solo perché tifoso di un'altra.
Il concetto lo spiegò molto bene Antonio Conte alla fine dello scorso
campionato quando disse che lui è legato ai colori della Juventus il suo cuore
è Bianconero però da professionista serio non può escludere un giorno di
sedersi su un'altra panchina, l’hanno fatto Trapattoni, Lippi ed altri; questo
concetto vale anche per i calciatori, da calciatori e tecnici ci si aspetta che
si comportino da professionisti e diano
il meglio di loro stessi per la Società che li paga.
In Italia la cultura
sportiva è inesistente, il professionismo è un mezzo per diffondere questa
cultura, si tifa per la propria squadra non si tifa contro gli avversari, il
calcio è fatto di passione e di sfottò ma non di offese, un professionista dovrebbe
dare l’esempio di lealtà e rispetto sportivo.
L’ultimo esempio è di
ieri sera, quando Zuniga dopo aver segnato il Goal contro i turchi del
Galatasaray e dopo essere stato contestato dal pubblico si mette a saltare in
mezzo al campo al coro che si leva dagli spalti “chi non salta Juventino è”. Io
da Juventino non mi offendo per i saltelli di Zuniga però penso che un
giocatore che si comporti in questo modo non meriti certo di vestire i colori
Bianconeri, non lo merita perché non è un professionista serio in quanto Zuniga
non deve dimostrare nulla a nessuno se non le sue doti calcistiche, cosa voleva
dimostrare Zuniga saltellando in mezzo al campo? Che lui è tifoso del Napoli e che
alla Juventus non ci vuole venire? Ma dov’è
il problema, un professionista può accettare o rifiutare un contratto, quello
che è volgarmente fastidioso è vedere un professionista che si comporta come un
ultras. http://www.youtube.com/watch?v=3lejCHnWCC4
Mi vengono in mente le
parole di Ibrahimovic alla prima conferenza stampa come giocatore del PSG:
“Molto spesso ho parlato male della Juve ma
giocavo in Italia e perciò non potevo dire cose belle. Le società (Inter e
Milan) mi dicevano sempre di parlare negativamente della Juventus ma adesso che
sono in Francia posso dire quello che penso. Comunque indossare quella maglia
era diverso, mi dava delle vere e proprie emozioni il solo pensare che giocavo
per la Juventus.”
Quando si gioca in Italia
per una squadra antagonista della Juventus pare che requisito contrattuale sia
parlar male della Juventus, saltellare, firmare T-Shirt offensive nei confronti
della Juventus, non bisogna parlare con o di Moggi, insomma bisogna far di
tutto per mantenere alta la tensione anti Juventina.
Chi ha ascoltato la
conferenza stampa di presentazione di Angelo Ogbonna come giocatore delle
Juventus, avrà potuto apprezzare la misura con cui si è espresso questo ragazzo
di 25 anni nel rispondere alle domande dei soliti pseudo giornalisti che
tentavano di metterlo in difficoltà chiedendogli cosa ne pensasse della
reazione di certi “tifosi” granata al suo passaggio in Bianconero, Angelo ha
risposto da professionista serio e da uomo maturo senza mai cadere nella
trappola, anzi ha ribadito che essendo un professionista così come dava il
massimo per la maglia granata ora farà lo stesso per i colori della Juventus.
Sarebbe stato facile per lui prendere le distanze dai cugini torinisti e far
professione di amore profondo per la Juventus. Ecco l’atteggiamento che deve
avere un campione , un professionista serio non deve sputare nel piatto dove ha
mangiato fino a ieri però cambiando squadra deve dare il massimo.
Dopo quello che è
successo ieri sera al San Paolo mi aspetto che quando Zuniga verrà a giocare a
Torino e, presumibilmente, verrà contestato si dimenticheranno le ragioni della
contestazione e si strumentalizzeranno i fischi o gli sfottò da stadio che
hanno generato la contestazione. Per questa ragione mi rivolgo a tutti gli
Juventini, dimostriamo una volta di più che siamo diversi, quando Zuniga verrà
a Torino sia che vesta la maglia del Napoli o di un’altra squadra, ignoriamolo facciamo
fina che non sia in campo.
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’…..FINO
ALLA FINE!!!
Massimo Sottosanti
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