domenica 4 agosto 2013

CONTE IL CAPITANO DI SEMPRE


Chi ha visto la partita di ieri non avrà potuto fare a meno di vedere la faccia di Antonio Conte al termine della gara, in quell’esperssione c’è l’analisi puntuale di questa amichevole d’Agosto che serve solo per rendersi conto a che punto è la preparazione e a che punto è la forma dei giocatori, questo deve essere ben chiaro a tutti quelli che hanno già hanno iniziato a criticare tutto e tutti.

Ma ritorniamo all’espressione di Mr. Conte che non lasciava presagire una serata piacevole per tutti i ragazzi, Conte, come tutti noi, non ci sta a perdere ma soprattutto non accetta certi errori di attenzione, di concentrazione, di “pancia piena” come la definisce lui e allora è qui che scatta la cura Conte.

Prima di criticare e non per cercare giustificazioni che per primo lo stesso Conte non accetta e non accetterà mai, indubbiamente i ragazzi sono imballati fisicamente, il lavoro attletico è duro e riprendere a certi ritmi comporta delle conseguenze oggettive, in questo momento della preparazione è normale che le gambe non rispondano al imput che arriva dal cervello, è normale che la stanchezza si faccia sentire più che in altri momenti, inoltre consideraimo che come ormai ogni anno la Juventus deve pagar fio alla Nazionale e quindi avremo quasi sempre 7 o 8 giocatori che inizieranno la preparazione due settimane dopo gli altri e guada caso questi 7 o 8 sono i giocatori più importanti per gli schemi del Mister. Se analiziamo gli avversari di questa Tourne USA poi vediamo che abbiamo giocato contro l’Everton squadra inglese che è gia in forma campionato, abbiamo giocato contro il LA Galaxy che è in piena attività il quanto il torneo MLS è in pieno svolgimento. Contro l’Everton tolti i primi 30 minuti di black out la Juventus ha meritato più di quello che ha raccolto, ieri la sconfitta più che per la barvura degli avversari ce la siamo cercta noi con tre errori enormi che hanno permesso a Galaxy di fare tre goal e qui la rabbia di Conte, perchè non ti aspetti che Vidal e Pirlo possano commetere errori del genere.La rabbia di Conte è la reazione che ne seguirà è chiara nella dichiarzione del Mister a fine gara:

«Dobbiamo avere più fame Buffon aveva detto una cosa importante sottolineando di aver paura di un possibile appagamento, dopo i due campionati vinti. Basta vedere i gol presi per rendersi conto che il pericolo c’è. Bisogna aumentare la concentrazione, essere bravi sul campo. Da quando abbiamo iniziato non abbiamo mai vinto una partita, è ora di cambiare musica».

Che Conte sia un manager unico sia come capacità tecniche che motivazionali lo sapevamo già, però non finirà mai di stupirmi e non finirò mai di stimarlo sempre un po’ di più perchè a differenza di tutti i suoi colleghi che tentano di coprire le magagne evidentissime delle prorie squadre, Conte no non ci sta a questo gioco e mette in chiaro quali sono le cose che non gli sono piaciute e soprattutto esige che quello che chiede alla squadra non rimanga lettera morta.

Ieri sera si è vista una Juventus “molle” nell’atteggiamento, una Juventus che non è riuscita ad imporre il gioco e non ha quasi pressato gli avversari, ripeto questi sono limiti fisiologici imposti dal duro lavoro a cui sono sottoposti i ragazzi, i vecchi già conoscono i rischi ed i nuovi li stanno imparando giorno dopo giorno. Conte non ci sta e alza la voce pretendendo “più fame” perchè giustamente pretende dai suoi giocatori una professionalità che non deve mai andare in vacanza.

L’appagamento è un atteggiamento psicologico assai insidioso perchè a livello inconscio abbassa la tensione, mentre la tensione deve essere sempre alta per alimentare quella fame di vittorie deve che Conte chiede a tutti i suoi ragazzi.

Io leggo in maniera positiva la sconfitta di ieri contro i Galaxy perchè viene al momento giusto quando tutto è assolutamente rimediabile e quando Conte ha il tempo e la possibilità di lavorare sulla psicologia del gruppo e dei singoli.

Ma cerchiamo di vedere anche le cose positive ed una di queste si chiama Angelo Ogbonna, un ragazzo di 25 anni che ad ogni partita migliora e che sta giocando come un veterano e scusate se è poco! Angelo l’aveva detto nella conferenza stampa di presentazione che avrebbe fatto il possibile per mettere in difficoltà il Mister, mi sa che sia sulla strada giusta.

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’...........FINO ALLA FINE!!!

Massimo Sottosanti.

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