Oggi Antonio Conte nella conferenza stampa che precede
Juventus Lazio ha affrontato il tema cessioni, lo ha affrontato da professionista
qual è senza andare contro la Società e senza innescare polemiche interne anche
se è chiaro il suo disappunto per le cessioni di Matri e Giaccherini e ha
spezzando una lancia in favore di Quagliarella. Non è certo la situazione
migliore per iniziare il Campionato però è inutile piangere sul latte versato
anzi è in questi momenti che si deve appoggiare maggiormente la squadra e la
filosofia del condottiero Conte.
Non è una novità che la Juventus fosse chiamata ripianare il
bilancio e come da richiesta del Cherubino Elkann di iniziare a generare utili dal
punto di vista finanziario non fanno una grinza, la Juventus è una Società
quotata in borsa e nella sua storia, a differenza di quasi tutte le Società del
calcio italiano, ha sempre coniugato i risultati sportivi con quelli economici.
Penso che tutti ricordano che al loro arrivo in Juventus
Moggi e Giraudo hanno dovuto affrontare lo stesso problema e l’hanno gestito in
maniera unica e forse ineguagliabile, però c’erano delle differenze sostanziali
tra la situazione che si trovarono Giraudo e Moggi e quella che hanno trovato Andrea
Agnelli e Marotta, così come Marotta non è Moggi.
I danni fatti da Cobolli e Blanc li stiamo pagando ancora
adesso, Andrea Agnelli e Marotta quando arrivarono nella Juventus nel 2010
ereditarono forse la peggior situazione tecnica e finanziaria della storia
Bianconera, la Juventus *SMILE* di Blanc e Cobolli grazie al quel genio di
Secco era riuscita a spendere un sacco di soldi prendendo giocatori mediocri
pagandoli come fuori classe, gli ingaggi erano altissimi e il tasso tecnico non
era certo all’altezza delle nostre tradizioni, di questa situazione fu responsabile
anche il Cherubino Yaki che oggi chiede utili, perché Yaki dal 2006 al 2009 non
ha mai chiesto pubblicamente a Blanc e Cobolli di rendere conto dei danni
economici e sportivi che stavano facendo? Perché il Cherubino Elkann ha
avallato aumenti di capitale per aiutare dei managers che hanno fatto tutti i
danni che hanno fatto? Yaki non può esimersi dall’assumersi le responsabilità
dei danni fatti dai “managers” che lui ed i suoi mentori hanno chiamato ai
vertici della Juventus nel 2006.
Conte ha ragione a mettere in guardia tutti sui rischi della
stagione che sta iniziando, il realismo in questo momento è essenziale per
evitare di creare false aspettative, tutti lodano la Juventus e la danno già
vincitrice del Campionato e questo atteggiamento è estremamente pericoloso perché
rischia di far rilassare l’ambiente, fargli perdere concentrazione mentre le
avversarie si tengono defilate e fanno di tutto per rimanere fuori dalle luci della
ribalta.
Stiamo assistendo ad uno dei periodi più travagliati della
storia Bianconera, è indubbio che c’è una crepa tra la Proprietà impersonata da
John Elkann e la Juventus impersonata da Andrea Agnelli, nonostante le scenette
agro montane di Villar Perosa e i sorrisi di facciata in realtà i cugini sono
su posizioni differenti, è risaputo che a Yaki della Juventus importa poco
mentre Andrea impersona la continuità di Gianni ed Umberto Agnelli, però chi
tiene i cordoni della borsa, chi è sul ponte di comando è Yaki e Andrea per quelle
regole non scritte che da sempre governano la Famiglia Agnelli deve accettare
questa situazione, così come è abbastanza evidente che Andrea non ha la
possibilità di circondarsi dei collaboratori che lui vorrebbe e che hanno la
sua totale fiducia. In questo contesto le parole di Conte sono la voce della Juventus,
di quella Juventus che sta rinascendo e che tra mille difficoltà sta ritrovando
la sua identità persa nel 2006, perché piaccia o no la vittoria è nel DNA
Bianconero.
Oggi Conte ha detto che questo sarà l’anno zero della
Juventus, questa affermazione credo abbia molti significati che vanno al di la
del’ambito sportivo, la Juventus è ad una svolta e questa svolta potrà avere un
impatto sui risultati, l’importante è che dietro l’angolo ci sia un futuro consono
alla storia e alla tradizione Bianconera, mai più di oggi la Juventus avrebbe
bisogno di un Luciano Moggi.
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’
FINO ALLA FINE
Massimo Sottosanti
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