Che noi tifosi
Juventini siamo esigenti è un dato di fatto e oltre ad essere esigenti che non ci
stimo a perdere è un altro dato di fatto, però l’essere esigenti e competitivi
non deve farci perdere di oggettività e mi riferisco in particolare atutte le
critiche che ho letto dopo le partite di questo Torneo made in USA ideato e
frequentato dalle squadre europee più per far cassa che altro; certo è una
vetrina internazionale e arrivare ultimi al International Champions Cup non è
certo il massimo.
In realtà la
Juventus è arrivata a questo torneo pre season nelle peggiori condizioni di
praparazione, è vero che la stagione è appena iniziata anche per le altre
squadre così come è vero che tutte e otto squadre devono smaltire i carichi di
lavoro della preparazione estiva, però la Juventus è quella che è stata
maggiormente penalizzata dall’impegno della Nazionale in Confederation Cup, i
nostri nazionali hanno iniziato la preparazione all’arrivo a San Francisco e
questo vuole dire molto.
La Juventus che
si è vista in queste tre partite è una squadra che cerca di sopperire l’affaticamento
con la bravura tecnica di alcuni elementi e la derminazione di altri, però la
bravura e la determinazione non bastano quando le gambe sono dei macigni e non
rispondono come dovebbero, quindi chi dice che ha visto una Juventus molle e
senza idee e carattere non fa altro che rafforzare questa tesi, perchè le idee
ci sono, la tecnica c’è quello cha manca sono le gambe. Per inciso a chi parla
di un Pirlo inriconoscibile, vorrei ricordare che Andrea è reduce da un
infortunio muscolare rimediato in Nazionale e anche questo conta.
Vorrei ricodare
che la Juventus di Capello nella pre season 2004 non vinse una partita, mentre
quella di Ferrara nella pre season sconfisse il Real Madrid, questo forse
significa qualche cosa o no? Ben vengano queste batoste, se così le vogliamo
chiamare, in queste partite che non valgono nulla, perchè permettono al Mister
di capire come affrontare il lavoro nel proseguo della stagione, quando le
partite valgono tre punti o la qualificazione al turno successivo di Champions.
Ma lasciamoci
alla spalle gli States ed il suo soccer estivo da cassetta, la Juve torna a
Vinovo e trona a lavorare nel suo ambiente solito e questa è la cosa più
importante perchè adesso le vacanze sono veramente finite. La Tourne USA è
stato un giro promozionale di marketing del brand Juventus e del brand Jeep più
che un evento sportivo, ma come si può giudicre una squadra in piena
preparazione che gioca ogni tre giorni e su dei campi al limite della decenza.
Da giovedì quando si torna a Vinovo si inizierà a fare sul serio, senza
ulteriori distrazioni e senza scuse.
Conte è tecnico
intelligente e sicuramente ha colto i punti deboli sui quali lavorare per
essere pronti per la partrite che contano, la Juventus ha meno di due settimane
per presentarsi all’appuntamento di Supercoppa Italia in condizione quasi
ottimale, Conte potrà contare su tutta la rosa e soprattutto potrà lavorare
tranquillamente con i suoi ragazzi per porre rimedio a quelle magagne che ha
individuato in queste esibizioni statunitensi.
Che Conte abbia
già iniziato a trasmettere dei messaggi chiari alla squadra lo si è visto oggi
contro l’Inter, la Juventus oggettivamente in Italia ha solo un avversario ed è
la Juventus stessa, la pancia piena, la consapevolezza di essere un passo
avanti agli altri in Italia è il nemico principale, mentre sono convinto che è
differente il discorso in chiave UCL dove Conte ed i suoi ragazzi daranno molto
di più per affermarsi in un contesto nel quale devono e vogliono arrivivare più
in alto di dove sono arrivati la stagione scorsa.
Lasciamo lavorare
in pace Conte e la squadra, non si possono emettere giudizzi tranchant il 6 di
Agosto, prima di giudicare e soprattutto prima di criticare ricordiamoci che
noi siamo la Juventus e essere Juventus vuol dire essere diversi, vuol dire essere pragmatici.
JUVENTUS PER
SEMPRE SARA’
FINO ALLA FINE
Massimo
Sottosanti
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