sabato 7 settembre 2013

QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA ROSELLINI




Dal palazzo di via Rosellini 4 a Milano esce un’aria molto maleodorante, sembra quasi che più che la sede di una istituzine come la Lega di Serie A il palazzo sia una discrica di immondizia, l’odore che si respira in quel palazzo del potere clacitico è odore di marcio, la causa di tanto fetore probabilmente è dovuta dal fatto che la La Lega Calcio è un sistema che si deteriora ogni giorno di più e che ogni giorno di più non riesce a nascondere l’odore generato da questo processo di deterioramento.

Il caso di Sabina Began, l’ex amante di Mr. B, la famosa “Aper Regina” dell’harem del ex Premier, non ha fatto altro che squarciare il velo su uno dei tanti “pasticci” che si cucinano in Via Rosellini; non è uno scandalo se l’advisor della Lega, la Società INFRONT Italy, tragga profitto dal contratto di gestione dei diritti TV, ci mancherebbe altro la INFRONT non è certo la Caritas, così come ormai in Italia non fa stupore che una Signora come la Began fino a ieri attice di non grande successo, amante del ex Capo del Governo Italiano si ritrovi oggi a millantare un contratto da 370.000 Euro per fare la consulente nel marketing del calcio. Senza offesa Signora Began credo che io e chiunque mi sta leggendo potremmo fare meglio di lei.

Il nocciolo della questione non è tanto la signora Began quanto il controllo che Lega esercita sui diritti TV, senza una adeguata e sostanziale modifica del sistema di ridistribuzione dei diritti TV il Calcio italiano scenderà sempre più in basso. La sentenza di incompetenza di questi giorni della Corte di Giustizia della FIGC, che ha respinto il ricorso della Juventus sulla suddivisione degli incassi della Finale di Supercoppa, è la dimostrazione che la spartizine dei proventi all’interno della Lega non è altro che un sistema lobbistico per non dire mafioso.

Il calcio italiano dal 2006 è entrato in una crisi tecnica, di risultati e di appeal assai profonda, per uscire da questa crisi sono necessari interventi strutturali nella governance del movimento calcistico, ormai la Lega e la FIGC hanno dimostrato di essere inadeguate a promuovere e sviluppare la crescita del movimento calcistico e fino a che non si decida di azzerare le due istituzioni e di ricominciare su basi moderne eliminando le gestioni lobbistiche e clientelari, mettendo in atto un’organizzazione che stia al passo con quella delle altre Nazioni leader del calcio mondiale, fino ad allora il Calcio Italiano non potrà uscirà da questa crisi.

Venerdì 13 Settembre si riunirà l’Assemblea di Lega e il punto principale alla discussione sarà a la gestione dei diritti TV, le Sette Sorelle capeggiate da Andrea Agnelli inizieranno a dare battaglia al Consiglio di Lega chiedendo conto della gestione dei diritti TV, vederemo come la Cupola del Calcio Italiano rappresentata da Galliani, il suo pupillo Beretta ed i suoi scerpa Lotito, Pulvirenti, Cellino e gli altri sappranno rispondere ad Andrea, vedermo come sparanno giustificare l’attuale sistema di suddivisione dei diritti TV. Sarà una battaglia lunga e difficile, sarà dura per le Sette Sorelle fare breccia nella Cupola capeggiata da Galliani e ci vorrà tempo per abbatterla, però se mai si inizia mai si potrà cambiare.

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

FINO ALLA FINE


Massimo Sottosanti

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