mercoledì 17 luglio 2013

Storie di spioni…….




Ieri il Tribunale di Milano ha condannato Tronchetti Provera per una vicenda di hacker aggio e spionaggio industriale riconducibile alla battaglia per il controllo di Telecom Brasil, Tronchetti Provera è stato condannato a un anno e otto mesi e dovrà pagare i danni a Telecom Italia, va detto che questa è la sentenza di primo grado e ci sono ancora due livelli di giudizio prima che si possa parlare di condanna definitiva, però a noi interessa il merito della sentenza e di questo parleremo.
La sentenza emessa dal Tribunale di Milano ritiene fondate e provate le tesi della Procura, ossia Tronchetti era al corrente di tutta l’attività di spionaggio svolta da Tavaroli in Brasile ai danni dell’Agenzia Kroll. In definitiva quello che ci interessa è questo, ad ogni sentenza ad ogni dipanarsi della brutta storia della Security Telecom emerge il coinvolgimento diretto di Tronchetti Provera. Tronchetti sempre pare come l’organizzatore di una sistema di spionaggio industriale che da quello che appare era finalizzato ai suoi interessi personali e l’Inter fa parte dei suoi interessi personali.
Tutti ormai siamo a conoscenza della vicenda di spionaggio che si è integrata a meraviglia nell’immondezzaio meglio conosciuto come Farsopoli, a distanza di anni ormai c’è ancora chi fa di tutto per tener nascosta la verità, la verità e quella che sappiamo tutti, Moratti e Tronchetti erano tra gli organizzatori e i fautori delle attività illegali di spionaggio della Juventus, di Moggi, Bergamo fino ad arrivare a Bobo Vieri, Tronchetti Provera ha messo a disposizione dell’Inter quella struttura di spioni che era la “Security” di Telecom. Tronchetti Provera come Moratti è impossibile che non fossero a conoscenza di quello che faceva Tavaroli per l’Inter, la cosa più vergognosa a questo punto non è tanto lo spionaggio è l’aver sin del primo momento e continuare ad insistere nel riversare tutte le responsabilità addosso ad un morto, incolpare di tutto Giacinto Facchetti che non si può difendere.
In questi giorni un altro onesto nerazzurro è stato condannato dalla Corte dei Conti a restituire 150 mila Euro per una consulenza irregolare effettuata per il comune di Sesto San Giovanni, qui si tratta del professor Guido Rossi.
Poco tempo fa ho visto un intervista di Nicola Porro a Tronchetti Provera, la sensazione che ne ho tratta è stata di un gran fastidio, fastidio per l’atteggiamento di Porro supino di fronte Tronchetti, un intervista confezionata per dare un’immagine idilliaca di un Manager discusso e discutibile non solo per le intercettazioni illegali ma soprattutto per i disastri che ha fatto nelle aziende che ha gestito. Questo spot promozionale camuffato da intervista è uno degli esempi peggiori di come certi pseudo giornalisti siano in realtà solo delle prostitute, Tronchetti in quell’intervista parlava anche dell’Inter e del suo compare Moratti. Sempre la RAI ha trasmesso un resoconto vergognoso del Processo di Napoli, senza minimamente accennare alle responsabilità emerse, grazie ai legali di Moggi, a carico dell’Inter, di Moratti e di Tronchetti Provera. Il sistema Moratti, Tronchetti, Rossi vive si nutre e prolifica di disinformazione, di spot promozionali dove gli spioni diventano manager di successo, questo è parte della “Cupola” questo è il sistema lobbistico del Calcio Italiano non certo l’invenzione del sistema Moggi o della Cupola Moggi Giraudo, tesi ormai smontate e dimostrate chiaramente come infondate.
E in tutto questo ciarpame mediatico, di fronte a sentenze di Tribunali Penali e Civili, la FIGC “dell’incompetente”  Abete cosa fa? In che modo Abete e la FIGC dimostrano che l’etica non cade in prescrizione? Nulla la FIGC e Abete non fanno assolutamente nulla, il perché non cambia nulla e nulla cambierà è però un’altra storia………
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

Massimo Sottosanti

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