Chatillon ritiro
dimezzato, ma ormai siamo abituati ad aspettare per vedere la rosa al completo
che arrivino i Nazionali cooptati dal CT Prandelli, però in questi primo giorni
di lavoro sotto sole e pioggia Valdostani stanno emergendo le prime
indicazioni.
Le sedute tattiche sono a
rigorosamente a porte chiuse e Conte è maestro nel far filtrare e nel confondere
le idee, l’idea di schierare tre attaccanti per esempio è a mio avviso un eccellente
mossa diversiva, se ne parla, se ne scrive si fa filtrare la notizia che nella
sessione di tattica è stata provata dal Mister, addirittura viene mostrata
nella prima amichevole contro i semipro valligiani, con una chiosa di Conte “…
attacco a tre punte, mica si gioca sempre contro formazioni di Promozione…” come
a dire adelante con juicio. Per quello che ci ha fatto vedere Antonio in questi
due splendidi anni non credo che sia nella sua visione questo tipo di schema,
però sempre pronto ad ammettere di essermi sbagliato.
Non è a caso che si parli
di attaccanti, in questo momento ne abbiamo ben sei in rosa, Tevez, Lliorente,
Matri, Quagliarella, Vucinic e Giovinco. Llorente dovrebbe essere il terminale,
l’uomo d’area che tanto abbiamo aspettato, Tevez è la seconda punta dalla quale
ci si aspetta continuità ed intensità costante in tutta la stagione e questi
sono i nuovi. Dei vecchi che dire, Matri è l’unico che può interpretare la
parte del vice Lliorente, tentando di mettere in crisi le scelte del Mister,
Quagliarella e Giovinco sono i vice Tevez assieme a Vucinic a questo punto è
chiaro che uno dei tre è in esubero, ma chi?
Quagliarella, piace alla
Fiorentina ed al Napoli però sembra ormai chiaro che Marotta abbia chiuso la
porta in faccia ai Della Valle dopo il “caso” Jovetic, Quagliarella sarebbe
potuto entrare nell’affare se si fosse concretizzato. In questi giorni Fabio si
è incontrato con gli emissari del Norwich però pare che abbia rifiutato l’offerta
in quanto non lo convince. Giovinco è ritornato a Torino lo scorso anno da quel
di Parma e Marotta ha investito su di lui 14 mil. Conte crede nelle
potenzialità di Seba quindi difficilmente verrà messo sul mercato a meno che si
ricevano offerte “irrinunciabili”. Vucinic piace a molti in Italia ed all’estero
è sicuramente l’attaccante la cui cessione in questo momento permetterebbe di
far entrare in cassa un cospicuo gruzzolo per lanciare la volata finale della
campagna acquisti nella seconda metà di Agosto, completando la rosa coprendosi
sulle fasce, visto che nonostante la melina Isla è destinato a trasferirsi
sulla riva dei Navigli, il ragazzo merita un’opportunità ed è giusto che dietro
congruo pagamento gli venga data.
Non so quello che si
stanno dicendo nelle segrete stanze Conte, Paratici e Marotta/Nedved però i
segnali sembrano chiari Quagliarella o Vucinic sono i due nomi che saranno
oggetto del mercato in uscita, chi dei due sarà sacrificato è difficile dirlo,
Quagliarella è stato messo in “castigo” da Mr. Conte dopo che ha contestato in
modo “colorito” e pesante una sostituzione quando in panchina c’era Alessio, è
chiaro che Conte e Quagliarella si siano parlati e si siano chiariti, soprattutto
Conte deve aver spiegato a Fabio cosa pretende dai suoi giocatori in termine di
disciplina, Quaglia ha da parte sua un bel caratterino e quindi più che
problemi tattici io vedo problemi di relazione legati ad un eventuale cessione
di Eta Beta. Vucinic è un ottimo giocatore, potenzialmente potrebbe essere un
fuoriclasse però ha un limite molto grosso che a mio avviso gli impedirà di
fare il così detto salto di qualità, Mirko come quasi tutti i calciatori slavi
è incostante e indolente, quante volte in una stagione l’abbiamo visto
svogliato, avulso alla tensione agonistica del resto della squadra al punto
quasi di innervosirci e aspettarne la sostituzione.
Io credo che alla fine a
lasciare la Juventus sarà Vucinic perché la sua cessione garantirebbe un apporto
finanziario interessante, se non importante, la sua partenza non creerebbe un
vuoto in quanto Tevez con Seba e Quagliarella il ruolo di seconda punta sarebbe
ben coperto, è inoltre auspicabile che Carlito garantisca una maggior
continuità e costanza di prestazioni.
E’ chiaro che queste sono
delle masturbazioni mentali di mezz’estate, quando la “fiera dei sogni” del
calciomercato ci permette di disegnare quella cha secondo noi sarebbe la
squadra ideale, in realtà lasciamo lavorare serenamente Marotta e Pratici in
modo che possano soddisfare quelle che sono le richieste di Conte, questa è la
cosa più importante.
La Juventus che si sta
costruendo, inutile nasconderlo, ha ancora un gap da colmare per arrivare ad
alzare la UCL, Conte da una parte e Marotta dall’altra stanno lavorando per
ridurre questo gap, l’estate scorsa scrissi che in UCL il tragurdo realistico
era arrivare ai quarti di finale, quest’anno direi che a questo momento della
pre season, non siamo ancora da finale però possiamo aspirare a migliorare ciò
che è stato fatto la stagione scorsa.
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’
Massimo Sottosanti
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