sabato 21 settembre 2013

A BOCCE FERME….



Dopo lo scivolone di Champions le voci e le illazioni sulla Juventus, sul suo futuro e sulle dinamiche dei rapporti interni tra Marotta, Conte e Agnelli si stanno sprecando, ultimo l’articolo di Enzo Bucchioni riportato ieri da TuttoJuve.com (vedi link allegato).

Secondo Bucchioni i rapporti tra Conte e la Società sono tesi, ai minimi storici per questa ragione Antonio a fine stagione non escluderebbe la possibilità di lasciare la Juventus, da parte sua la Società starebbe vagliando l’alternativa Prandelli. Voci, illazioni ne sono convinto, però queste voci queste illazioni non fanno certo bene all’ambiente, che siano messe in giro a proposito perché comunque una Juventus troppo forte da fastidio o che ci sia un fondo di verità il risultato finale è sempre lo stesso, si toglie tranquillità ad un ambiente che ha basato la sua forza e ha i risultati ottenuti sul al lavoro, lasciando le polemiche fuori dai cancelli di Vinovo.
Secondo Bucchioni, Conte sarebbe molto arrabbiato con la Proprietà, ossia John Elkann, e con Marotta la prima perché non ha nessuna intenzione di finanziare i progetti sportivi legati della Squadra, il secondo perché non avrebbe trovato o dirottato le risorse per mantenere le promesse fatte a Giugno. Non so se Bucchioni abbia ragione o meno, quello che è apparso chiaro fin dal Maggio è che un certo dissidio interno esiste e questo dissidio va sanato.

Negli ultimi due anni si è tornati alla vittoria e la Squadra che ha permesso a Conte di vincere due scudetti consecutivi ed arrivare ai quarti di Champions è quella che gli ha messo a disposizione Marotta facendo le nozze con i fichi secchi, allora dove sta il problema? A mio avviso il dissidio sta appunto nella diversa visione che ci sarebbe tra Conte da una parte e Marotta, ossia tra le due anime della Juventus. Conte non è certo solo facendo le dichiarazioni che tutti conosciamo, io credo, sa di avere dalla sua Agnelli e Nedved; dall’altra parte c’è  Marotta il “garante” della Proprietà. Una situazione che è andata bene fino ad ora ma che incomincia a traballare perché Conte, si rende conto che in Champions il gap non è stato ancora colmato, ma soprattutto in Italia c’è chi ha investito e si è avvicinato alla Juventus, questa non è certo da Juventus questo tipo di ragionamenti andava bene per la New Holland *SMILE* di Cobolli e Blanc, non certo a chi è dal 2010 che sta lavorando per riportare la Juventus ad essere Juventus.

Se quello che ha scritto Bucchioni dovesse essere vero almeno in parte sarebbe bene che il dissidio sia soffocato adesso che siamo ad inizio stagione per evitare che possa ripercuotersi sui risultati sportivi. A questo punto, a stagione iniziate, io credo che l’unica cosa saggia da farsi e che tutti stiano con i piedi ben piantati a terra, Conte dovrà mettere il massimo impegno per raggiungere l’obbiettivo  minimo del terzo scudetto consecutivo, Marotta dovrà dare a Conte le garanzia che il prossimo anno saranno fatti gli investimenti che l’allenatore richiede. In tutto questo è fondamentale la posizione di Agnelli che potrà far muovere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Se Agnelli sposa la tesi Conte allora no c’è spazio per Marotta, se invece sa di non poter far nulla per mettere un suo uomo di fiducia al posto di Marotta per il bene della Juventus lavori per trovare un equilibrio senza il quale prepariamoci a vivere una stagione per lo meno complicata.



JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

FINO ALLA FINE


Massimo Sottosanti

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