domenica 15 settembre 2013

IL DERBY D’ITALIA



Brutta partita ieri a San Siro a tratti anche noiosa, una Juventus svogliata e stanca a livello psicofisico ha pareggiato  dimostrando però che anche se non ha girato al 100% è superiore ai Prescritti. Walter Mazzarri che a fine partita se ne va senza stringere la mano ne all’arbitro nee agli avversari ha dato un ulteriore dimpstrazione della sua signoritità e sportività, ma si sa la classe non è acqua.

La Juventus di ieri è apparsa sotto tono e nonostante questo ha avuto il maggior possesso di palla ed ha fatto più tiri in porta dei nerazzurri, però la solita stampa di basso livello come il Fogliaccio Rosa mistifica la realtà e parla di una Juventus in calo e di un Inter in crescita. Crescita di cosa? L’inter come tutte le squadre del Lord Mazzarri è una squadra di catenacciari, ieri in buona parte della gara i nerazzurri erano tutti dietro la linea della palla e il vantaggio è stato praticamente regalato da un errore di Chiellini. Qundi termino qui questo argomento e lo lascio a chi è abituato a commentare le gare di Subbuteo.

La Juventus di ieri sera non è stata la vera Juventus lo sappiamo tutti, però un paio di indicazioni sono emerse dalla gara di Milano. La prima importante è quella che Andrea Pirlo è e sarà l’uomo in più della Juventus, però è un uomo e non un robot ed ha tutti il diritti di essere stanco dopo due anni che non salta una partita sia nella Juventus che nella Nazionale, ha tutti i diritti di mostrare un certo ritardo a raggiungere il top della forma. Pirlo è anche una risorsa importante, se non fondamentale, per la Juventus e credo che come tale vada gestita, bisogna dare ad Andrea la possibilità di ricaricare le batterie, lo so in quel ruolo la coperta è corta ma credo che Conte debba inventarsi qualche cosa.

Altra indicazione che ormai non ci deve far stupire è la prestazione di Vucinic, se Mirko avesse solo la mentà della grinta e della determinazione di Carlitos Tevez sarebbe tra i primi 5 giocatori al mondo, il limite di Mirko è la sua indolenza che poi è l’espersione stessa della terra in cui è nato, accettiamolo così, applaudiamolo per tutto quello di bello ci fa vedere e poi speriamo che Conte quando lo vede in una di quelle giornate no dia più spazio a Fabio Quagliarella che in quanto a grinta non difetta certo e poi Eta Bata per me merita più spazio e più fiducia.

Ho letto un mare di critiche nei confronti di Mauricio Isla, secondo me Mauricio ha fatto un’ottima prestazione e sono sicuro che tornerà molto utile nel corso della stagione e l’averlo tenuto, senza andare a rinforzare i Prescritti di Mazzarri, mi pare sia una scelta intelligente. Isla però sie è preso un mare di critiche da chi ha estrapolato dalla prestazione generale il goal sbagliato nel finale, a queste persone vorrei ricordare che Isla viene da una stagione nella quale ha giocato molto poco e questo vuol dire molto, specie in quei momenti in cui sono necessarie lucidità e freddezza. Non ritengo giusto criticare solo Isla quando ne primo tempo Pogba ha sbagliato un goal in una situazione simile. Quindi smettiamo di criticare gratuitamente Mauricio e tutti i ragazzi che vestono i colori Bianconeri, please!

Due considerazioni conclusive, la prima è legata all’episiodio dell’ammonizione generosissima che Orsato ha rifilato a Lichtsteiner e alle seguenti richieste di espulsione da parte dei Prescritti. Ormai siamo abituati e non ci stupiamo più che il regolamento in Serie A abbia due pesi e due misure, da una parte quello che si applica alla Juventus e dall’altra quello che si applica alle restanti 19 squadre, però questo episodio dimostra ancora una volta l’etica soprtiva di Mazzarri e dei prescritti, mentre Vidal ammette il tocco con la mano che ha di fatto annullato il fallo da rigore che ha subito, loro reciminano sul fatto che Lich non sia stato espulso, i fatti parlano da soli, ogni commento è inutile.

L’ultima considerazione è legata all’inflazionato tema del razzismo da stadio, fenomeno che personalmente io considero non sia ancora tanto grave, da come viene trattato, ma più che altro uno dei tanti spot pro Balotelli. Anche nell’interpretare la gravità dei così detti cori razzisti, il sistema calcio italota fa dei distinguo, infatti i bhuuuu che ieri sera il pubblico di San Siro ha indirizzato a Asomoah e Pogba sono meno gravi di quelli che vengono indirizzati a Balotelli o a tutti gli altri calciatori di colore della Serie A, è proprio vero che l’Italia è il paese dei Cachi!

Siamo solo all’inizio però sono convinto che ne vedremo delle belle!

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

FINO ALLA FINE!


Massimo Sottosanti

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