Domani inizia l’avventura di Champions, il trofeo più bello
e più difficile, la Champions è sicuramente il torneo più prestigioso e sognare
di arrivare a Lisbona non costa nulla.
La Juventus ha un rapporto
da sempre difficile con la Champions, abbiamo subito delle cocenti
delusioni come a Atene nel 1983 o a Munich nel 1997, per non dimenticare la
dannata finale di Bruxelles del 1985 però abbiamo anche ricordi stupendi legati
al questo trofeo, partite vinte contro avversari più forti di noi ed emozioni
indimenticabili come la standing ovation a Alessandro Del Piero al Santiago
Bernabeu.
Conte seguita a tenere il profilo basso in Champions
ribadendo il concetto che continua ad esserci un gap e che ci sono quattro o
cinque squadre decisamente più forti della Juventus e che il nostro obbiettivo ancora
non è la Champions, se si può essere oggettivamente d’accordo con Conte d’altro
lato ogn’uno di noi sogna la Finale di Lisbona e poi vada come vada.
Se analizziamo sulla carta le potenzialità di questa Juventus
io credo che quest’anno la semifinale sia alla nostra portata, se lo scorso
anno con Conte che affrontava per la prima volta la Champions da allenatore e
molti giocatori che erano alla prima esperienza in questo torneo siamo arrivati
a quarti non è utopistico pronosticare la semifinale. Il fattore fortuna in
Champions è importante ma non determinante, le inside sono molte e soprattutto
non si deve sottovalutare nessun avversario, nemmeno il Copenaghen che domani
sera esordirà in UCL davanti al suo pubblico e sicuramente darà il massimo per
mettere in difficoltà la Juventus.
Non so se dia più soddisfazione vincere la Champions o il
Campionato quello però è certo è che la Coppa dalle grandi orecchie ha un
fascino unico, ogni giocatore sogna di poterla alzare ma sono pochi quelli che
lo realizzano.
Road to Lisbona, il viaggio è iniziato, la meta è definita,
anche questo viaggio come tutti i viaggi avrà degli imprevisti l’importante è
crederci e voler arrivare alla meta che prefissata, arriveremo a Lisbona? Io me
lo auguro ma se dovessimo fermarci prima non ne faccio un dramma perché so già
fin d’ora che tutti avranno dato il massimo per arrivare al capolinea.
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’
FINO ALLA FINE
Massimo Sottosanti
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