Egregio Dr. Massimo Moratti
In occasione della partita di domani che potrebbe essere l' ultima come Presidente dell’Inter, se saranno confermate le indiscrezioni
secondo le quali la prossima settimana avverrebbe il passaggio di proprietà
dell’Inter dalla sua famiglia al tycoon indonesiano Erick Thohir, vorrei
salutarla con la speranza che il Calcio Italiano possa veramente e finalmente
affrancarsi da Lei che poco o nulla gli ha
dato però tanto ha contribuito per farlo precipitare in uno
stato di crisi profonda.
Per lei Dr. Moratti domani sarà la sua quarantaquattresima
sfida contro la Juventus, una sfida che ai tempi d’oro dell’Inter di suo padre
fu definita il Derby d’Italia ma che negli anni ha perso lo smalto ed è sempre
meno determinante per l’assegnazione dello Scudetto, però per Lei e per i
tifosi dell’Inter le sfide contro la Juventus sono le partite della vita. Dr.
Moratti non la intristisce pensare che la sua Inter sia ridotta al rangodi una provinciale di seconda fascia che quando riesce a battere la Juventus è come
se avesse uno scudetto? Ha coscienza Dr. Moratti di essere Lei la causa di
questa decadenza nerazzurra?
In verità trovo sublime il suo amore per l’Inter, ci sono pochi Presidenti disposti a tutto, come lo è stato Lei per amore della loro squadra.
Per amore dell’Inter ha cercato di manipolare il sistema
arbitrale.
Per amore dell’Inter Lei ha commissionato delle
intercettazioni illegali alla struttura di spionaggio del suo amico Tronchetti
Provera, ha fatto spiare suoi calciatori, arbitri, avversari e tutto allo scopo
di tentare di vincere almeno un trofeo, dal momento che le squadre allestite sotto la sua gestione sono state squadre oggettivamente mediocri.
Per amore dell’Inter Lei ha accettato che un suo dipendente
commettesse il reato di procurare un passaporto falso ad un suo giocatore,
giocatore tra l’altro mediocre per il quale Lei stravedeva.
Per amore dell’Inter Lei ha falsificato bilanci pur di evitare che la sua Inter fosse estromessa dai campionati professionistici.
Però il suo capolavoro, quello che le permetterà di entrare
nella storia è stato il salire sul carro di Farsopoli, inutile ribadire che il
progetto di azzerare la Juventus non è certo farina del suo sacco, Dr. Moratti
lei è ha approfittato di una situazione e sicuramente di alcune sua amicizie
per trarre profitto da quella vergognosa farsa del 2006, almeno suo padre
Angelo negli anni 60 con le vittorie costruite con il famoso caffè di Helenio
Herrera giocava poco pulito di suo senza approfittare di oscuri progetti di
altri.
Dr. Moratti nel 2006 Lei ha mostrato tutti i suoi limiti e
le sue debolezze, ha mentito sapendo di mentire affermando la sua onestà e
quella della sua squadra, ha dimostrato quanto poco tenga in conto i valori
dello Sport accettando di fregiarsi di uno scudetto che non appartiene ne a Lei
ne alla sua squadra, ha dimostrato di essere un mediocre intrallazzatore che si
è circondato di “complici” mediocri come Candido Cannavò, Italo Cucci, giornali come il Fogliaccio Rosa e tutti quei servi della gleba che hanno sostenuto
e appoggiato il vergognoso progetto Farsopoli. Ieri Luciano Moggi intervenendo alla trasmissione televisiva
di di Sportitalia, "Aspettando "Calcio€Mercato" l’ha liquidata
con le seguenti parole: "No, assolutamente no. Non credo che
Moratti sia stato il mio nemico giurato. Probabilmente più Tronchetti che
Moratti. Parole che certificano come Lei sia salito sul carro però alla
fine non è stato invitato alla mensa dei cospiratori, è rimasto fuori dalla “cupola”
del calcio.
Dr. Moratti d’altronde lei non è nemmeno stato artefice
della triplette della vergogna, perché senza Mourinho, che gli ha prosciugato
le casse per farsi costruire la squadra voleva, per merito suo l’Inter avrebbe seguitato a
non vincere nulla, è triste però accetti la realtà nemmeno la triplette è
merito suo.
Domani Lei sarà in tribuna a San Siro forse per l’ultima
volta come Presidente dell’Inter, per Lei quella contro la Juventus sarà la
partita della vita per aggrapparsi alla speranza di battere sul campo quei
rivali che oggettivamente sono più forti della sua Inter, per la squadra sarà
la partita della stagione quella che vale quasi uno scudetto, per la Juventus
sarà una delle 38 partite che segnano il cammino per tentare di vincere il terzo
scudetto consecutivo, questo è il divario tra la sua Inter e la Juventus Lei è
Presidente di una squadra che lotta per vincere delle partite la Juventus lotta
per vincere dei tornei.
La saluto Dr. Moratti se, come auspicabile, uscirà di scena
non credo che nessuno ne farà un dramma, neppure i tifosi dell’Inter, dei suoi
18 anni di presidenza dell’Inter si ricorderanno le sue manovre disoneste, le
prescrizioni e l’aver accettato un scudetto che non meritava, non lascerà certo
il segno per le vittorie dell'Inter che non ci sono state.
Dr. Moratti per essere dei vincenti è necessario il talento
ed anche per essere dei banditi ci vuole talento altrimenti si rimane solo dei
semplici disonesti.
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’
FINO ALLA FINE!
Massimo Sottosanti
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