C’era una volta
il “Vecchio Cuore Granata” che significava passione e una curva Filadelfia
spettacolare, da Juventino e torinese devo ammettere che in occasione dei derby
i tifosi granata davano sfogo alla fantasia e preparevano coreografie veramente
ben fatte, per quel Vecchio Cuore Granata il derby era una partita da giocarsi
a viso aperto per cercare di vincere quella che per i torinisti, da molto tempo,
è la partita della stagione, la partita che vale uno scudetto. Ieri Conte in
conferenza stampa ha ricordato che lui da giocatore vinse uno scudetto perdendo
tutti e due i derby. Tutto questo c’era una volta oggi le cose sono cambiate.
Il derby che si è
giocato oggi all’ora dell’aperitivo è stato un brutto ricordo dei derby di un
tempo, per il Toro il derby seguita ad essere la partita che vale uno scudetto
anche se oggi sul prato dell’Olimpico di Torino era difficile crederlo, infatti
Ventura non ha deluso le aspettative di Antonio Conte ha snaturato la sua
quadra ha impostato una partita di dieci uomini dietro alla palla, ha cercato
di impedire alla Juventus di giocare cercando di sorprenderci nelle ripartite
che non ci sono state, Ventura ed i granata non hanno nulla da recriminare
perchè per vincere bisogna segnare e se non si fa un tiro in porta, come oggi
il Toro, ne si segna ne si vince.
Per vincere le
partite bisogna giocarle giocando a calcio e non a calci, il fallo di Immobile
su Tevez è stato un fallo da codice penale, il pugno nella schiena rifilato da
Meggiorini a Marchisio è da codardi. Dal momento che per la seconda squadra di
Torino la vittoria nel derby vale uno scudetto e dal momento che i granata da
18 non vincono il derby, per manifesta inferiorità, è ormai abitudine che scarichino
la frustrazione della squadra e dei tifosi giocando sempre in maniera scorretta,
addirittura cercando di far male all’avversario. Per torinisti lo spirito del Vecchio Cuore Granata
è mettere in campo tutta le derminazione possibile per vincere mentono sapendo
di mentire, il Vecchio Cuore Granata era giocarsela a viso aperto senza fare
male all’avversario, il vecchio cuore Granata non è rifilare cazzotti nella
schiena dell’avversario.
I granata
protestano anche per il mancato annullamento del goal di Pogba per fuorigioco di Tevez non rilavto dall’arbitro,
forse i tifosi della seconda squadra di Torino dvrebbero rivedere la dinamica
dell’azione e se non hanno le fette di salame Beretta sugli occhi, vedrebbero
che Tevez viene abbracciato e sbilanciato dal difensore granata e che secondo
il regolamento Mazzoleni avrebbe dovuto fermare l’azione ed assegnare il rigore
alla Juventus, tranquilli granata i rigori alla Juventus non li fischiano e se
anche l’avessero fischiato avreste protestato, perchè questo è il vostro
spirito.
I granata si sa
non sono il Chievo e Campedelli e Sannino sono della mosche bianche, ormai è
chiaro che i media italiani stanno lavorando intensamente per ricreare quell’atteggiamento
tanto deprecabile e maleodorante che è il “sentimento popolare”, il Chievo non
è caduto nel trappolone di media il Toro invece ci si è buttato a capo fitto.
Oggi i granata dovrebbero
tacere e ringrazire l’arbitro Mazzoleni che gli ha permesso di giocare duro e
non ha tutelato a sufficenza i giocatori della Juventus, il Toro mercoleì forse
andrà a giocare un amichevole a Coazze o a Beinasco, la Juventus mercoledì
gioca in Champions contro il Galatasaray sperando che l’intervento di Immobile
sulla caviglia di Tevez non pregiudichi la sua presenza in campo.
Se per i tifosi
del Toro Il Vecchio Cuore Granata è rompere le caviglie agli avversari, significa
che lo spirito sportivo della squadra granata è solo un lontano ricordo e non
se ne abbiano a male ma i fatti dimostrano che il Toro è sempre di più la
seconda squadra di Torino.
JUVENTUS PER
SEMPRE SARA’
FINO ALLA FINE
Massimo
Sottosanti
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