domenica 29 settembre 2013

VECCHIO CUORE GRANATA E NUOVA VERGOGNA GRANATA



C’era una volta il “Vecchio Cuore Granata” che significava passione e una curva Filadelfia spettacolare, da Juventino e torinese devo ammettere che in occasione dei derby i tifosi granata davano sfogo alla fantasia e preparevano coreografie veramente ben fatte, per quel Vecchio Cuore Granata il derby era una partita da giocarsi a viso aperto per cercare di vincere quella che per i torinisti, da molto tempo, è la partita della stagione, la partita che vale uno scudetto. Ieri Conte in conferenza stampa ha ricordato che lui da giocatore vinse uno scudetto perdendo tutti e due i derby. Tutto questo c’era una volta oggi le cose sono cambiate.

Il derby che si è giocato oggi all’ora dell’aperitivo è stato un brutto ricordo dei derby di un tempo, per il Toro il derby seguita ad essere la partita che vale uno scudetto anche se oggi sul prato dell’Olimpico di Torino era difficile crederlo, infatti Ventura non ha deluso le aspettative di Antonio Conte ha snaturato la sua quadra ha impostato una partita di dieci uomini dietro alla palla, ha cercato di impedire alla Juventus di giocare cercando di sorprenderci nelle ripartite che non ci sono state, Ventura ed i granata non hanno nulla da recriminare perchè per vincere bisogna segnare e se non si fa un tiro in porta, come oggi il Toro, ne si segna ne si vince.

Per vincere le partite bisogna giocarle giocando a calcio e non a calci, il fallo di Immobile su Tevez è stato un fallo da codice penale, il pugno nella schiena rifilato da Meggiorini a Marchisio è da codardi. Dal momento che per la seconda squadra di Torino la vittoria nel derby vale uno scudetto e dal momento che i granata da 18 non vincono il derby, per manifesta inferiorità, è ormai abitudine che scarichino la frustrazione della squadra e dei tifosi giocando sempre in maniera scorretta, addirittura cercando di far male all’avversario. Per  torinisti lo spirito del Vecchio Cuore Granata è mettere in campo tutta le derminazione possibile per vincere mentono sapendo di mentire, il Vecchio Cuore Granata era giocarsela a viso aperto senza fare male all’avversario, il vecchio cuore Granata non è rifilare cazzotti nella schiena dell’avversario.

I granata protestano anche per il mancato annullamento del goal di Pogba  per fuorigioco di Tevez non rilavto dall’arbitro, forse i tifosi della seconda squadra di Torino dvrebbero rivedere la dinamica dell’azione e se non hanno le fette di salame Beretta sugli occhi, vedrebbero che Tevez viene abbracciato e sbilanciato dal difensore granata e che secondo il regolamento Mazzoleni avrebbe dovuto fermare l’azione ed assegnare il rigore alla Juventus, tranquilli granata i rigori alla Juventus non li fischiano e se anche l’avessero fischiato avreste protestato, perchè questo è il vostro spirito.  

I granata si sa non sono il Chievo e Campedelli e Sannino sono della mosche bianche, ormai è chiaro che i media italiani stanno lavorando intensamente per ricreare quell’atteggiamento tanto deprecabile e maleodorante che è il “sentimento popolare”, il Chievo non è caduto nel trappolone di media il Toro invece ci si è buttato a capo fitto.

Oggi i granata dovrebbero tacere e ringrazire l’arbitro Mazzoleni che gli ha permesso di giocare duro e non ha tutelato a sufficenza i giocatori della Juventus, il Toro mercoleì forse andrà a giocare un amichevole a Coazze o a Beinasco, la Juventus mercoledì gioca in Champions contro il Galatasaray sperando che l’intervento di Immobile sulla caviglia di Tevez non pregiudichi la sua presenza in campo.

Se per i tifosi del Toro Il Vecchio Cuore Granata è rompere le caviglie agli avversari, significa che lo spirito sportivo della squadra granata è solo un lontano ricordo e non se ne abbiano a male ma i fatti dimostrano che il Toro è sempre di più la seconda squadra di Torino.

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

FINO ALLA FINE

Massimo Sottosanti

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