giovedì 31 ottobre 2013
DISCRIMINAZIONE PERSONALE
Dopo i cori "goliardici" intonati verso Napoli e i Napoletani, oggi una certa parte dello Stadium ha accolto l'ingresso in campo di Marco Motta con una bordata di fischi, come chiamarla questa se non, parafrasando Antonio Conte, discriminazione personale!
Non è nello stile della Juventus e del suo popolo fischiare chi veste la maglia Bianconera, tanto più chi la veste con grande umiltà, lavorando e mettendosi a disposizione della squadra anche se sa di non essere la prima scelta e di aver iniziato la stagione sapendo di non far parte del progetto.
E' una questione di rispetto, rispetto verso i nostri ragazzi che faticano ogni giorno a Vinovo, rispetto verso Antonio Conte che vede l'impegno dei suoi ragazzi e li vuole premiare perchè tutti sono utili me nessuno è indispensabile, rispetto verso la Juventus ed in fine rispetto verso una persona che NON merita i fischi del suo pubblico.
Come si vede la discriminazione ha i confini labili è questione di educazione, certi individui non appartengono al Popolo Bianconero e NON dovrebbero entrare allo Juventus Stadium, perchè i veri Bianconeri NON possono tollerare ed accettare questi atteggiamenti allo Juventus Stadium, perchè lo Juventus Stadium NON deve diventare, per nessuna ragione, simile a San Siro, all'Olimpico di Torino, al San Paolo o all'Olimpico di Roma.
JUVENTUS PER SEMPRE SARA'
FINO ALLA FINE
Massimo Sottosanti
Twitter: @JuveGrandeAmor
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