Come si potrebbe commentare Real Madrid Juventus di oggi 23
Ottobre 2013, penso che sarà una partita che a suo modo farà storia, non tanto
per il bel gioco, per l’interpretazione magistrale da primadonna del teatro del
secolo scorso che ha offerto Cristiano Ronaldo alla platea mondiale e per la
bravura dell’arbitro tedesco Grafe a far da spalla a CR7.
Conte cambia schema, per affrontare i Blancos ne loro
Santiago Bernabeu, schiera un inedito 4-3-3 che è stato efficace e a tratti ben
interpretato dalla squadra. Vorrei spendere una parola a favore di due
giocatori Bianconeri che non vorrei dire che sono criticati ma sicuramente sono
poco stimati dai tifosi Bianconeri, il primo e Angelo Ogbonna, il ragazzo dopo
tanta panchina viene mandato nella mischia da titolare da Mr. Conte in una
situazione non certo ottimale,sfido chiunque a non essere emozionati e nervosi
per la prima al Santiago Bernabeu. Il ragazzo poi, ripeto, viene da tanta panchina.
Angelo non è stato sicuramente il migliore in campo così come non ha sbagliato
più dei compagni con maggior esperienza, Ogbonna ha piedi buoni e penso che in
una difesa a quattro e con maggior libertà di fare incursioni sulla fascia possa
dare delle belle soddisfazioni, merita un applauso di stima e incoraggiamento.
Stesso discorso vale per Ferdinando Llorente, oggi il Re Leone ha fatto bene e
il goal è uno di quelli che si richiedono ad un attaccante dalle sue
caratteristiche, se lo schema è adatto alle sue caratteristiche e se si lascia
che Conte lavori su di lui con tranquillità sarà sicuramente un valore
aggiunto, oggi fino a quando è stato in campo ha contribuito in maniera
determinante a far alzare la squadra. Quindi per favore smettiamo di criticare
i due ragazzi ed iniziamo ad incoraggiarli.
Sulla partita c’è poco da dire, se non che è sia stata
indubbiamente influenzata dall’arbitro. La Juventus ha fatto un’ottima
prestazione nell’insieme, quando è stato espulso Chiellini credo che tutti
abbiamo temuto che finisse in goleada, invece i Merengues in superità numerica
sono riusciti a fre male solo una volta in occasione del goal clamorosamente ciccato
da Benzema, veramente poco. Noi come ormai d’abitudine prendiamo goal alla
prima azione degli avversari che li mette in condizione di tirare, è diventato
un classico e si deve assolutamente porre rimedio a questo andazzo. Il rigore
generoso e l’espulsione di Chiellini inventata dall’arbitro hanno falsato una
partita che nel secondo tempo avrebbe potuto riservaci delle belle sorprese.
Ma lasciamo da parte i commenti tecnici alla partita e veniamo
al comportamento di CR7, un giocatore che da anni è secondo nell’assegnazione
del “Pallone d’Oro” che regolarmente gli viene soffiato da Leonel Messi e, ma
se questa è ormai una costante una
ragione dovrà ben esserci, credo che questa sera CR7 ci ha fatto capire perché sarà
sempre dura per lui vincere il Pallone d’Oro, un campione non è tale solo se ha
i piedi buoni, un campione vero deve essere prima di tutto leale.
Il pubblico spagnolo e i fanaticos Mrengues sono prima di tutto estimatori del
Calcio e applaudono i suoi migliori interpreti che pestano l’erba del mitico
Bernabeu, questa sera i madrilisti hanno dedicato una standing ovation a Andrea
Pirlo, non tanto per la sua prestazione odierna, per quello che Andrea ha
rappresentato e rappresenta per il Calcio. Un pubblico di questo livello di
sportività non merita lo spettacolo messo in scena da CR7, non merita di
assistere ad una partita falsata da un arbitro che non è stato all’altezza.
La Juventus esce a testa alta dal Santiago Bernabeu,
sconfitta non tanto dalla superiorità dell’avversario ma da due episodi per i
quali dovrebbero assegnare l’Oscar a CR7, non certo il Pallone d’Oro e da un arbitro che non è assolutamente all'altezza di arbitrare un Champions.
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’
FINO ALLA FINE
Massimo Sottosanti
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