venerdì 1 novembre 2013

ALL'OMBRA DELLA LEGA



Antonio Pulvirenti è l'espressione tipica della Lega Italiana Calcio che nell'era della professionalità, della specializzazione nello sport business affida il suo governo a dei dilettanti che di professione fanno sono faccendieri, cinepanettonari e ruffiani e che tra l’altro alcuni hanno pure delle pendenze giudiziarie di vario genere.

Per non parlare del conflitto d'interessi, anche se ormai in Italia è un comportamento lecito ed accettato, il Presidente della Lega quel Maurizio Beretta che oltre ad essere uno degli amici del quartierino di Via Rosellini a Milano ricopre anche la carica di Responsabile della Comunicazione del Gruppo UniCredit, che è socio della Roma As che ufficialmente è una delle sette Società che sono fuori dal governo della Lega.

Pulvirenti che scarica le sue frustrazioni ferendo uno stuart allo Juventus Stadium e poi tramite stampa offende Chiellini, per un incidente di gioco dove non c’era nessuna volontarietà a far male a Bergessio, Pulvirenti che in gennaio si permise di dire che Andrea Agnelli è una zitella bisbetica o che alla fine di Catania Juventus dello scorso anno irrompe nello spogliatoio degli arbitri. Com’è possibile che  un individuo così palesemente impresentabile possa rappresentare il Calcio.

Ma tranquilli Pulvireti è in ottima compagnia, infatti tra gli amici del cafone catanese ci sono Cellino, Preziosi, Lotito dove tranne Preziosi, gioco forza, fanno tutti parte del Consiglio di Lega.

Tutti a lodare la Roma e io pure mi associo alle lodi per le prestazioni sportive che le hanno permesso di arrivare a 10 vittorie nelle prime 10 gare di Campionato, battendo il record delle Juventus di Capello del Campionato2004/2005. La Roma osannata come squadra pulita ed onesta (diffidare sempre da chi è troppo onesto) siamo sicuri che non abbia nessuno scheletro nell’armadio? Io credo che un qualche cosa di poco chiaro ci sia anche nella tanta declamata onestà giallorossa, in fatti tutti si guardano bene dal far rilevare l’ambiguità della posizione di Maurizio Beretta, eletto presidente con i voti milanesi (Milan) e romani (Lazio), il Presidente Beretta ricopre anche la carica di Responsabile della Comunicazione del Gruppo UniCredit. 
Perché nessuno chiede a Beretta come possa conciliare la sua posizione di Presidente della Lega e top manager di UniCredit Socio della Roma As che è tra le Società dissidenti?

Questo è semplicemente uno spaccato dello stato in cui versa la governance del Calcio professionistico Italiano, in questo quadro dobbiamo ancora sentire parlare di cupola, si sistema Moggi e di altre fesserie mediatiche, è vergognoso che in una situazione come quella attuale c’è chi ha il coraggio di accusare Moggi e Giraudo.

Se questi sono i personaggi a cui è affidato il rilancio del Calcio Italiano non c’è nessuna possibilità di uscire dalla crisi.

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

FINO ALLA FINE


Massimo Sottosanti  

Twitter: @JuveGrandeAmor

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