domenica 17 novembre 2013

ET E’ ATTERRATO A MILANO




Da ieri l’Inter ha un nuovo presidente è quel Erick Thohir che in questi mesi ha suscitato tanta curiosità che l’alias ET, come il personaggio di Steven Spielberg,  gli calza a pennello, in effetti nessuno sa chi sia il tycoon indonesiano è ancora tutto da scoprire, il primo appuntamento sulle reali disponibilità e sulle reali intenzioni di ET si vedranno da come approccerà il mercato di Gennaio.

Il fogliaccio rosa o Corriere di Cresenzago oggi da il benvenuto al tycoon indonesiano con un articolo di Gianni Valenti infarcito di retorica neroazzurra, dove Valenti  si spinge tanto in là fino ad affiancare ad Andrea Agnelli tra i rinnovatori del calcio italiano i fratelli Della Valle, James Pallotta e udite udite Don Aurè Delaurentiis, il valente Valenti e poi supera se stesso presentando i milanisti “Adriano Galliani forse il miglior manager calcistico che abbiamo prodotto. E la prorompente vitalità di Barbara Berlusconi che tra breve prenderà il comando” Mr. Thohir ben presto capirà che le stanno distorcendo un poco la realtà.

Valenti nel suo articolo tocca anche il tema dei diritti TV e auspica che la sua venuta possa aprire nuove frontiere asiatiche por l’Inter, chiaro che essendo Thohir un tycoon del media a Milano la vedono come il salvatore della patria sponda nerazzurra, in realtà se il buon giorno si vede dal mattino non credo che Thohir possa essere il salvatore di nessuna patria.

L’idea che mi sto facendo di ET è quella che Moratti abbia scelto di vendere a chi avrebbe dato continuità alla sua incompetenza manageriale e calcistica, Thohir mi da l’impressione dell’uomo d’affari che voglia far fruttare il suo investimento in tempi medio brevi, se questo non avviene cambia aria.

Girovagando su internet poi ho scoperto notizia che riguarda Rosan Roeslani, uno dei soci di Thohir, secondo il sito Jewish Business News sembra abbia  dirottato una cifra di 173 mila USD della principale compagnia mineraria indonesiana, della quale era Senior manager e direttore fino all’anno scorso, per investirli nell’affare Inter. Mr. Roeslani in Agosto di quest’anno si sarebbe impegnato a restituire il denaro, promessa che pare non si stata mantenuta facendo infuriare stando a quanto scrive il Jewish Business News Nathaniel Rothschild, che ha una partecipazione del 15% nella compagnia mineraria, e che avrebbe dichiarato:

“Roeslani ha i fondi e la libertà di fare quello che vuole perché il Board di Brumi (nome della compagnia mineraria nda) ha fallito in qualsiasi azione legale contro di lui”

A leggere questo pare che l’Inter sia finita in buone mani in quanto a esperienza nelle prescrizioni, l’insieme dell’allegra brigata indonesiana non mi convince a pieno, probabilmente sarò smentito già a Gennaio, però se consideriamo anche il business di Pirelli in Indonesia, una Joint Venture per costruire uno stabilimento che entro la fine del 2014 dovrà produrre 2 milioni di pneumatici per motocicli per arrivare a regime ad avere una capacità di 7 milioni di pneumatici, l’operazione Inter Indonesia mi sembra un’operazione che non è focalizzata sullo sviluppo del calcio in senso lato.

ET dovrà dimostrare molto e lo dovrà fare con i fatti, perché nel panorama del calcio italiano, checché ne dica Gianni Valenti, l’unico che sta lavorando in maniera evidente e con idee ben precise al suo rilancio  rimane ancora solo Andrea Agnelli, nel calcio moderno non c’è spazio all’improvvisazione e lo dimostra la caduta libera di Adriano Galliani che fino che quando la proprietà ha tagliato i finanziamenti ha dimostrato la sua pochezza come manager.

Mr. Thohir la sua Inter oggi ha perso in amichevole a Chiasso, oggi senza gli autogoal di un portiere amico ha potuto vedere cosa vale la sua Inter, se veramente Thohir vuole che il suo investimento frutti dovrà operare cambi radicali, dovrà lasciar perdere la funzione di Direttore Artistico, affidata a Milly Moratti, non serve a nulla questa funzione in una squadra di calcio; Mr Thohir dovrà operare dei tagli drastici con il vecchio management, per non ripetere l’errore di James Pallotta,  l’unico dubbio che ho e quanto Mr. Thohir voglia fare tutto ciò perché se crede che sia possibile gestire una società di calcio da Jakarta si sbaglia di grosso, quello che più lascia perplessi è che Thohir non si è reso ancora conto che è atterrato in Italia, per questo è tanto simile a ET di Spielberg.

Good luck Mr. Thohir you need a lot of luck!

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

FINO ALLA FINE

RIPRENDIAMOCI LO STADIO

Massimo Sottosanti


Twitter: @JuveGrandeAmor

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