domenica 10 novembre 2013

LA ROMA RITORNA ROMETTA



Le speranze che tutti gli anti Juventini avevano riposto nella Roma si sono infrante oggi al minuto 94 di Roma Sassuolo ed ad infrangerle è stato Domenico Berardi classe 94 e con un gran futuro davanti a lui.
Che la Roma si stesse sgonfiando l’avevamo già detto dopo la partita casalinga con il Chievo vinta con uno striminzito 1 a 0, sensazione confermata domenica scorsa con il pareggio esterno contro un Torino Cerci dipendente e nulla di più, infatti oggi è stato sconfitto a Cagliari dopo aver raggiunto il pareggio. Che l’onda lunga di inizio campionato si stesse per esaurire e che la Roma ricominciava a dimostrare le pecche che la contraddistinguono si percepiva anche dal comportamenti dei tifosi della Magggica, il popolo giallorosso infatti è ormai da due settimane che sta lanciando accuse di complotti arbitrali e altre sciocchezze del genere che dimostrano solo la consapevolezza che il giocattolo si stava per lo meno inceppando.

La Roma vista oggi non è nulla più della solita rometta che ormai sono anni che siamo abituati a vedere sullo scenario del calcio italiano, oggettivamente il Sassuolo per 80 minuti non ha fatto nulla per meritare il pareggio, Di Francesco anche oggi si è dimostrato di mentalità zemaniana, addirittura il vantaggio giallorosso è frutto dei più classici degli autogol, alla Nicolai per intendersi, se la Roma fosse squadra compatta e con carattere avrebbe dovuto chiudere il match già nel primo tempo con un rotondo tre a zero. Ljialjic oggi è stato l’immagine di tutta la Roma, sciupona, imprecisa ma soprattutto con le idee molto confuse.

In questi mesi dall’inizio del campionato si sono spesi fiumi di parole per lodare Rudi Garcia. Il francese è stato osannato e ha ricevuto lodi sperticate, considerato come uno dei migliori allenatori in circolazione sottostimato dai suoi connazionali francesi, in realtà credo che Garcia sia un ottimo allenatore, un allenatore che stia nella media senza emergere tanto, i suoi limiti si stanno evidenziando in questo momento, la crisi giallorossa era prevedibile ed annunciata già dopo la vittoria di Udine, un allenatore di livello alto deve cogliere i segnali di stanchezza, di crisi psicofisica, prima che abbiano un impatto sulle prestazioni, a mio avviso Garcia non ha colto questi segnali durante il lavoro settimanale, il risultato di questa mancanza di feeling di Garcia sono le ultime tra prestazioni della Roma.

Altra scusa adotta dai paladini dei giallorossi sono le assenze di Totti, Gervinho e Benadia anche qui ci sarebbe da dire qualche cosa, Benadia oggi scontava la squalifica, Gervinho e Totti sono infortunati scusate signori ma tutto questo fa parte del gioco, l’organizzazione della squadra deve saper supplire a certe assenza, se poi devono essere determinanti le assenze di Totti e Gervinho nella gara contro il Sassuolo allora la Roma non è per nulla attrezzata per lottare per il successo finale.

A castigare la Roma oggi ci ha pensato Domenico Berardi 19 anni, oggi Domenico ha segnato un goal che molti attaccanti più esperti e più titolati di lui avrebbero sbagliato, non è stato un goal semplice da realizzare ne tecnicamente ne psicologicamente, Domenico è rimasto freddo ed ha regalato il pareggio al Sassuolo e un gran gioia ai suoi tifosi Bianconeri. Berardi ha sicuramente un grande futuro di fronte, l’importante ora è saperlo gestire bene, portarlo a Torino al più presto ed affidarlo alle cure di Conte, da Pogba vent’anni e Berardi diciannove anni deve partire la Juventus del futuro non lasciamoceli scappare.

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

FINO ALLA FINE

Massimo Sottosanti


Twitter: @JuveGrandeAmor

Nessun commento:

Posta un commento