La partita di ieri presentava molte insidie per noi, la
Juventus però le ha superate e ha raggiunto gli obbiettivi minimi, vincere e
non prendere goals obbiettivo raggiunto e missione compiuta. Secondo me gli
artefici della vittoria di ieri sono tre, Conte, Quagliarella e Pogba.
La partita di ieri è stata onestamente noiosa giocata più,
ancor più che quella di Firenze, con la testa al Real,
Conte decide per il turnover
“scientifico” e lascia fuori Pirlo e Bonucci,
Giovinco titolare e Vidal in regia. Praticamente non succede nulla per 75
minuti, quando Conte cambia i due attaccanti, al minuto 77 segniamo il goal
della vittoria, un goal in collaborazione tra Quagliarella e Pogba e poi la
partita torna nei canali della noia fino alla fine. Il Parma non ha fatto altro
che difendersi per tutta la gara, questo dimostra ancora una volta che tra le
tre squadre che stanno lassù in alto quella che incute più timore agli
avversari siamo ancore noi.
Queste partite in apparenza con pochi contenuti sono quelle
che danno le maggiori indicazioni se analizzate con attenzione. Conte, che
secondo ma sta lasciando la fase del condottiero e con il passare del tempo
rivela le sue doti di tecnico che sta a pieno diretto nel club esclusivo dei
dieci migliori tecnici al mondo, ha tratto molte indicazioni dal suo turnover “scientifico”
, indicazioni sia in prospettiva che per l’immediato.
Il turnover è un “male” indispensabile, infatti non è un
caso che in una squadra ci siano delle gerarchie e che tutti gli allenatori
vorrebbero poter giocare sempre e solo con gli undici titolari, però quando gli
impegni sono tanti e tanto importanti bisogna accettare di fare turnover e bisogna
saper cogliere le indicazioni che ne derivano. Ieri, secondo me, sono emerse
chiare tre indicazioni importanti sia per l’immediato che in prospettiva.
Iniziamo dalla difesa, Ogbonna ha iniziato molto contratto
però poi ha preso confidenza e anche
ieri ha dimostrato di essere un elemento prezioso, ha piedi buoni e se gli si
da fiducia è anche affidabile dovrebbe giocare con maggior continuità anche perché
solo giocando migliorerebbe l’intesa con i compagni di reparto, resto convinto
della bontà dell’acquisto voluto da Conte, credo che chi oggi critica Ogbonna
si dovrà ricredere quando inizierà a giocare con maggior continuità. Il
problema urgente è trovare il sostituto di Buffon, nessuno discute le doti e la
classe di Gigi però gli anni passano anche per lui è legge di natura, dal
momento che il portiere è sicuramente il ruolo più delicato e non è facile
trovare in giro portieri che siano all’altezza di difendere la porta della
Juventus è bene non aspettare che Buffon decida di appendere i guanti al chiodo
e darsi da fare già subito per trovare il suo sostituto.
A centrocampo ieri Conte ha chiesto a Vidal di fare il
regista, ieri fino al minuto 62 quando Conte decide di far entrare Pirlo la
squadra era lenta e mancava di idee e in generale la fase offensiva perdeva
molto senza l’apporto di Vidal. In altre occasioni è stato provato Pogba come
regista, meglio di Vidal senza dubbio, però il ragazzo è troppo giovane per
farsi carico di dettare i tempi alla squadra e l’irruenza giovanile lo porta a
voler cercare il goal con insistenza. Altra top priorità è quella di trovare il
vice Pirlo senza tanti indugi.
E’ da inizio stagione che lo diciamo e non ci stancheremo di
dirlo fin che non arriverà finalmente un esterno alto che sappia saltare l’uomo,
dispiace dirlo però ormai aspettare Simone Pepe non è più possibile, tutti ci
auguriamo che possa guarire presto però si deve prendere in considerazione
anche la possibilità che Simone non recuperi. Un esterno che sappia saltare l’uomo
e che sappia crossare offrirebbe a Conte anche una maggior versatilità tattica
permettendogli di cambiare schema di gioco.
In fine Giovinco, premetto che io sono un difensore di Seba
ad oltranza però devo ammettere che Giovinco è il jolly da buttare dentro negli
ultimi 30 minuti di gara a portare scompiglio in difese che incominciano ad
essere stanche farlo giocare da titolare, purtroppo, in questo momento è improponibile.
In definitiva una vittoria importante quella di ieri, per
molte ragioni e una gara che ha dato molte indicazioni, siamo tornati ad essere
una squadra cinica e questo è un gran bel segnale, sono ormai tre partite che
non incassiamo goals ed è importante che si continui così.
Concludo con una standing ovation a
Quagliarella, il gesto tecnico che ha propiziato il goal di Pogba è da grande
campione Fabio è una risorsa fondamentale per la Juventus teniamocela ben
stretta, perché certi numeri li possono fare solo l’Apache e Eta Beta.
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’
FINO ALLA FINE
Massimo Sottosanti
Twitter @JuveGrandeAmor
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