giovedì 14 novembre 2013

VIA GLI ULTRAS DENTRO I BAMBINI



La proposta della Juventus di riempire le curve squalificate con i bambini ha ottenuto anche l’appoggio del Presidente del CONI Giovanni Malagò. La Juventus non fa ricorso alla squalifica delle Curve viceversa lancia un segnale tangibile di come il Club Bianconero oltre a rispettare le regole, aprendo i cancelli dello JS agli allievi delle scuole voglia dare un segnale di civiltà ed educazione a quegli individui che con il loro comportamento incivile hanno determinato questa sanzione.

Il calcio è uno spettacolo sportivo e come tale deve essere vissuto con gioia, con allegria e con un sano agonismo, lo stesso agonismo che ci mettono i calciatori in campo che significa prima di tutto rispetto per gli avversari.

E’ bello pensare che dei bambini possano dare una lezione di civiltà a quegli adulti che si credono i padroni degli stadi e che credono che il calcio serva solo dar sfogo alle loro frustrazioni quotidiane.

Ancora una volta si deve ricorrere all’esempio ed alla maturità dei bambini per scrollarci di dosso il senso di fastidio che ci hanno lasciato gli adulti responsabili degli atti vandalici e i cori idioti e offensivi di domenica scorsa.

Ancora una volta i bambini sono quelli che potranno ripulire i luoghi sporcati da adulti violenti ed ignoranti

Sia ben chiaro che gli Ultras nulla hanno a che spartire e non appartengono alla comunità dei tifosi, persone unite dalla passione sportiva per una squadra di calcio. Chi pensa di dimostrare l’amore verso la propria squadra mettendo in atto comportamenti violenti perpetrando atti vandalici o insultando gli avversari non potrà mai fare parte di una comunità civile. Oggi ho letto sui social network degli insulti e delle critiche a Mariella Scirea colpevole di avere espresso  dei concetti di estremo buon senso, questi scagliarsi contro Mariella Scirea è dimostrazione della scarsa intelligenza di questi individui che non sono in grado di controbattere ai concetti se se non con l’insulto o la violenza. In un post ho letto addirittura che lo striscione con il Vesuvio, esposto domenica sera nella Curva Scirea (se non mi sbaglio) sarebbe stato applaudito anche di tifosi napoletani che occupavano il settore ospiti, in questa affermazione sta la dimostrazione che il movimento degli Ultras abbia ben poco a che vedere con la passione sportiva ma sia un movimento trasversale che ha lo scopo di mettere sotto scacco le Società e l’intero movimento calcistico, oltretutto mi domando come possa condannare gli atti vandalici e violenti dei tifosi del Napoli chi si sente gratificato dagli applausi degli stessi.

 La proposta della Juventus di riempire le Curve vuote con dei bambini è un chiaro segnale che la Società Bianconera prende le distanze da chi sta progettando di appropriarsi dello JS per trasformarlo in una zona franca dove le regole vengono dettate dai capi Ultras. Le Società da sole possono fare ben poco per risolvere questo problema in quanto sono ricattate da una parte dei loro stessi tifosi, la soluzione al problema deve essere una soluzione politica e deve arrivare dallo Stato che si deve impegnare ad emanare e far rispettare delle misure forti che possano reprimere definitivamente questo fenomeno.

In fine a chi taccia di perbenismo le persone educate che prendono le distanze da atti di violenza, maleducazione, razzismo che a volte assumono anche le connotazioni di ideologie politiche che nulla hanno a che fare con la democrazia, vorrei ricordare che l’idea di Umberto Agnelli, quando fu lanciato il progetto di una Stadio di proprietà, era quella di costruire uno Stadio a misura di Famiglie, uno Stadio esente dai mali e dalle pecche dei vecchi stadi italiani. Umberto Agnelli voleva che la Juventus fosse ancora una volta l’esempio di un Club che precorre i tempi ed arrivi prima in tutti gli altri, almeno in Italia. 

Ora che uno Stadio lo abbiamo, che il sogno è diventato realtà, alcuni imbecilli lo stanno rovinando, stanno rovinando quello che lo JS rappresenta per  la Juventus e per i suoi tifosi, oltre che provocare un danno d’immagine provocano un danno economico importante alla Juventus ma quello che è peggio è che lo stanno facendo consapevolmente e  premeditatamente, mi domando con che coraggio questi individui possano affermare di amare i colori Bianconeri, chi ama la Juventus la rispetta.

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

FINO ALLA FINE

RIPRENDIAMOCI LO STADIO

Massimo Sottosanti


Twitter: @JuveGrandeAmor

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