C'è un gobbo da bruciare.
Per Tosel si può.
Dopo la multa per l'oooohhh merda' dei giovanissimi.
Anzi, anche a prescindere.
Perché quello che è accaduto venerdì sera è gravissimo a prescindere.
Anche se i media hanno parlato solo d'altro.
Ed è tutto un remake di quanto visto negli anni precedenti, anche nelle
decisioni del giudice sportivo.
Perché si desidera che vada così. Sembra assurdo affermarlo, ma è l'unica
conclusione possibile secondo logica, non per sindrome persecutoria.
I cori 'lavali col fuoco' all'indirizzo dei napoletani hanno provocato
megamulte e squalifiche delle curve: invece 'Per un caldo Natale brucia un
gobbo' è approvato.
C'è un tariffario anche per le vite umane: quelle dei tifosi napoletani
sono un bene da tutelare, i tifosi juventini bruciamoli pure e buon
Natale!
Ed è assolutamente inutile e superfluo, assurdo e irricevibile, obiettare
che il giudice non abbia agito perché gli ispettori non hanno segnalato e bla e
bla e bla bla bla.
Le immagini sono girate da subito, erano di pubblico dominio per tutti.
Qualcuno si sarebbe dovuto muovere. Ma erano solo gobbi, non ne valeva la pena.
Chi è che si è scandalizzato quando Conte parlava di accanimento? Chi l'ha
fatto era in malafede, e questa ne è la riprova.
Sapevamo sarebbe accaduto, sia chiaro.
Come sapevamo che in questo weekend sarebbe risuonato in molti stadi il
'merda' al rinvio del portiere avversario, e così è stato: ma non conta, l'hanno
detto stuoli di adulti incazzosi. La colpa è tutta dei giovanissimi che hanno
dato il cattivo esempio, e non sono stati nemmeno puniti abbastanza, secondo
Pancalli. E secondo Arturi dovrebbero partecipare al progetto rieducativo della
rosea di Crescenzago, così almeno imparerebbero anche a lasciarsi orientare, per
poi orientare a loro volta. Però le bacchettate dei soloni Capello e Guidolin se
le son prese, e la Juve ha pagato la multa.
In occasione della gara col Sassuolo verranno predisposti speciali
amplificatori nella tribuna Sud, quella che li ospiterà, e ogni singolo 'ooohhh
merda' verrà sanzionato con estrema severità: diamine, c'è anche la
recidività... Non sarà il caso di bruciare qualche gobbetto?
La grossolanità del climax torinese sembra aver contagiato anche i
cuginastri granata: 2.000 euro di multa per aver insultato l'arbitro; ma
evidentemente sono stati più raffinati dei bimbi bianconeri. Che avranno detto?
Non è dato sapere, i referti non sono pubblici, ipotizzerei qualcosa come
'birichino' e 'monelluccio'... o giù di lì...
E c'è ben di peggio: nulla nemmeno per l'agguato al pullman, anche questo un
bis dell'anno scorso. Non è accaduto dentro lo stadio? E allora l'art.
14 del Codice di Giustizia Sportiva che ci sta a fare?
Non ci sono stati morti e feriti? Beh, la soluzione per ovviare alla
lacuna l'hanno trovata dentro lo stadio, con quel caldo striscione.
VERGOGNA!
Carmen Vanetti (aka Angelo Ribelle)
Twitter: @JuveGrandeAmor
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