martedì 3 dicembre 2013

DALLE ASCE........ ALLA MERDA



La Signora Paola Ferrari, conduttrice del la Domenica Sportiva, una giornalista trasversale, vicina a Mr. B da una parte e sposata con il figlio di De Benedetti, la bionda dalla bocca larga non si fa mancare proprio nulla. Questa Signora che si picca di essere “giornalista”, solo perché iscritta all’albo dei giornalisti, domenica durante la DS ha insistito affinché gli ospiti fissi della DS sposassero la sua tesi, secondo la quale la polizia polacca fosse stata “troppo dura” nei confronti dei teppisti, mascherati da tifosi laziali, arrestati perché trovati in possesso di coltelli, tirapugni, asce e quant’altro fa parte del kit del teppista/ultras in trasferta, grazie a Dio nonostante le insistenze dalla Ferrari ne Collovati, ne Civoli hanno avuto il coraggio di appoggiare la tesi della Bionda Dama.

È vergognoso che possa essere ammesso un comportamento come quello di Paola Ferrari in una trasmissione televisiva, che tra l’altro viene ritrasmessa in tutto il mondo da RAI International, nessuna sanzione, nessuna reprimenda per la Ferrari, tanto la Signora è talmente trasversale che se ne stropiccia delle reprimende, nessun collega “giornalista” che abbia rilevato la cosa.

Il pessimo comportamento della Ferrari è passato in silenzio, però tutti pronti a scandalizzarsi se 13.000 bambini gridano merda. In una giornata come quella di domenica con le scene di guerriglia urbana inscenata dai teppisti romanisti e bergamaschi, se i poliziotti polacchi sono riusciti a disinnescare i teppisti laziali in trasferta, come mai la polizia italiana permette ai teppisti di mettere in scena quello squallido spettacolo di Bergamo?

Io credo che dei bambini che gridano merda sia un esempio che questi 13.000 bambini danno agli adulti, perché l’inciviltà non è gridare merda al rilancio del portiere avversario l’inciviltà sono i bagni dello JS saccheggiati, sono 75 seggiolini divelti, l’inciviltà sono i teppisti della Roma che si fronteggiano con i teppisti dell’Atalanta, l’inciviltà è cantare “O Vesuvio lavali, lavali con il fuoco…”, o sono io ad avere una visione distorta del problema?  

Ai portavoce degli Ultras Bianconeri  che nelle settimane che hanno preceduto Juventus Udinese sui social network si sono affannati a criticare la scelta della Società di riempire la curve di bambini, bambini dello JS domenica hanno dato una lezione di educazione e comportamento.

Il semplice fatto che ci sia una giornalista che tenta di far passare per delle vittime dei teppisti e un Tosel che ha il coraggio di multare la Juventus per il coro dei bambini questo ci da la misura di quanto siamo proprio nella MERDA!

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

FINO ALLA FINE

RIPRENDIAMOCI LO STADIO

Massimo Sottosanti


Twitter: @JuveGrandeAmor

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