mercoledì 29 gennaio 2014

AMALA!!!



È ormai una settimana che sta andando avanti la farsa del secolo in tema di Calciomercato, una farsa scritta e messa in scena da un'Inter ormai alla canna del gas, sia economicamente che sportivamente parlando, è incredibile come sia possibile in tempi in cui si parla di Fair Play Finanziario che una società come l’Inter possa avere la possibilità di operare sul mercato. Sulla base dei report finanziari una società come l’Inter dovrebbe essere messa in fallimento, e qui sorge il dubbio su chi sia realmente il proprietario dell’Inter.
Luciano Moggi su Libero ha avanzato l’ipotesi che Erick Thohir serva da facciata per coprire la voragine finanziaria dell’Inter ma che in realtà il “padrone” rimanga Moratti, è un'ipotesi interessante oltreché verosimile se si analizzano le dinamiche dell’ultima settimana, mi riferisco non solo alla vicenda Guarin Vucinic, ma alle mosse, vere o supposte, che sta facendo l’Inter su questo mercato invernale. In un primo momento sembrava che l’arrivo di ET dovesse mettere chiarezza sugli investimenti della seconda squadra di Milano in termini di mercato, in realtà, stando alle indiscrezioni giornalistiche, ET è chiuso negli uffici dell’Inter da lunedì facendo verifiche finanziarie, mentre gli uomini di mercato della Prescrittese si muovono cercando di chiudere affari a costo “zero”; pare addirittura che si siano messi di traverso alla Juventus sull’affare Nani. Poi continuano le voci su Hernanes che sembra la bella Maria, tutti la vogliono e nessuno la piglia, nel senso che la manfrina con la Lazio ancora una volta è fatta di tanti bla, bla, bla ma di concreto non si vede nulla.
In questo scenario è lecito domandarsi chi è il “padrone” della Prescrittese, Erick Thohir o Massimo Moratti? Ma se andiamo a spulciare nel web si scoprano delle connessioni interessanti, per sempio Erick Thohir è figlio di Teddy Thohir, il quale Teddy  è comproprietario del Gruppo Indonesiano Astra International, un gruppo leader nella componentistica auto e moto. Ma la cosa più interessante è che la Pirelli di Tronchetti Provera nel 2012 ha chiuso un accordo di Joint Venture con la Società Indonesiana Astra Otoparts per realizzare in Indonesia di uno stabilimenti di produzione di pneumatici per motociclette: Pirelli and PT Astra Otoparts TBK establish a joint venture.
Scavando un pochino si vede che Astra International è proprietaria del 80% di Astra Otoparts: 


Ricapitolando, nel 2012 la Pirelli di Tronchetti Provera fa un accordo di Joint Venture con un azienda controllata al 80% dalla Società di cui è comproprietario Teddy Thohir, nel 2013 Erick Thohir figlio di Teddy “compra” la Prescrittese coincidenze? Forse però coincidenze alla quali è difficile credere.
In questo scenario e dopo gli ultimi fatti sembra sempre più plausibile la versione che l’amico Tronchetti sia il regista occulto di tutta questa operazione, dove plausibilmente ET serve per tener calme le banche e per ripianare la voragine finanziaria, una voragine che probabilmente è molto più grave di quello che è dato sapere, infatti sono tre giorni che ET è chiuso nella sede della Prescrittese analizzando conti. Pare inoltre che ET abbia deciso di chiamare a Milano Michael Williamson uomo di fiducia del tycoon indonesiano che già ricopre la carica di COO dello DC United, squadra di calcio USA di cui è comproprietario Thohir.
Per rimettere un po’ d’ordine nelle cose, i segnali che arrivano dalla Prescrittese come sempre sono fumosi e confusi, però se si analizzano gli scenari non penso sia azzardato pensare che Erick Thohir sia entrato nell’Inter, trascinato o rimorchiato da Tronchetti, per dare una stampella finanziaria alla disastrosa gestione Moratti, dal canto suo Moratti fa un passo indietro, esce dalla luce degli spots per dare credibilità all’operazione, però in realtà rimane il “signore e padrone” della Prescrittese.
In questo scenario Thohir servirebbe solo ad avallare lo operazioni dal punto di vista finanziario, mentre le decisioni e l’ultima parola spetterebbero sempre a Moratti, alla faccia del Fair Play Finanziario, alla faccia della trasparenza e dell’onestà. Se così fosse si spiegherebbe il passo indietro fatto dalla Prescrittese nell’affare Guarin Vucinic, Andrea Agnelli riceve l’OK da parte di Thohir che dal punto di vista finanziario lo vede come un buon affare e gli permetterebbe anche di fare una bella figura nei confronti di Mazzarri e della piazza, però non ha fatto i conti con la famiglia Moratti, non sarebbe azzardato pensare che Massimo chiede l’appoggio della sorella Bedy per “organizzare” la sollevazione popolare dei tifosi VIP con le conseguenze ed i fatti che tutti conosciamo.
Ancora una volta mi sa che siamo di fronte ad uno dei tanti “imbrogli” della Prescrittese ma scommettete pure che anche questa volta la faranno tutti franca, anche questa volta continueranno ad essere i soliti disonesti di sempre. Amala!

  

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

 

FINO ALLA FINE

 

Massimo Sottosanti

 

Twitter. @JuveGrandeAmor

 

  

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