C'è una grande differenza tra NOI e LORO, chi sono loro?
Soni i Prescritti, i Milanisti, i Viola, i Romanisti i Napoletani e possiamo
metterci anche i Torinisti.
Quale è la differenza? Semplice noi gli Juventini, Gobbi,
siamo abituati a vincere perché vincere è nel nostro DNA e questo dà fastidio,
e molto, a quel sistema chiamato in causa ripetutamente da Totti, Desanctis,
Moratti, Pulvirenti, Guaraldi, Lotito in definitiva tutti quelli che sono la
struttura del sistema calcio, poi ci possiamo aggiungere tutti i media e la
carta stampata, giornalisti improvvisati e senza una minima deontologia
professionale se non quella di essere dei ventilatori che spargono sterco su
chi è antipatico perché vince.
Gli altri appunto che, ogni volta che la Juventus scende in
campo, sperano, in nome di un non ben chiaro concetto di “mantenere vivo il campionato”,
sperano, dicevo, di vedere la Juventus uscire sconfitta, ma purtroppo per loro
ogni domenica sera i loro fegati escono danneggiati a causa della vittoria
puntuale della Juventus, vittoria convincente o sofferta non importa loro rosicano
a prescindere.
Ma veniamo al derby che si è giocato oggi, non è stata una
partita entusiasmante, c’è di meglio ma anche di molto peggio, una partita che
la Juventus ha strameritato di vincere sia sul piano tattico che su quello
della prestazione. Il Toro va detto per evitare speculazioni, è un’ottima
squadra, Ventura ha fatto e sta facendo un lavoro egregio e per i valori in
campo, secondo me, merita l’Europa League molto più dell’Inter. Il Toro si è
presentato alla sfida stracittadina con la miglior coppia d’attacco delle ultime
partite di campionato, Cerci e Immobile hanno messo in difficoltà tutte le
difese che hanno incontrato, oggi sia Cerci che Immobile sono stati
disinnescati dalla Juventus, la strategia di Conte è stata vincente e, considerando gli impegni che attendono la Squadra, si è ottenuto il massimo con
il minimo sforzo. Il Toro non è mai stato veramente pericoloso, anche se in un
paio di occasioni è arrivato al tiro, però la difesa Bianconera, che con
Barzagli in campo è attenta e si muove alla perfezione, ha saputo mettere la
pressione necessaria perché i torinisti perdessero di precisione nelle
conclusioni.
Questa la partita, un'analisi che penso sia abbastanza
obbiettiva e confortata dalle immagini, però agli altri l’analisi tecnica non
interessa, agli altri interessano gli episodi e peggio ancora interessano solo
gli episodi che riguardano la Juventus in negativo.
Si parla, anzi meglio si straparla, del fallo di mani di
Vidal che Rizzoli avrebbe dovuto sanzionare con il giallo, così ché Vidal
sarebbe stato espulso per somma di ammonizioni, si parla del fallo di Pirlo su
El Kaddouri che resiste alla carica poi, quando vede che non riesce a recuperare
la palla, si lascia cadere a terra come se fosse stato colpito da una raffica di
mitra. Di una partita gli altri guardano solo questo e lo fanno perché questo è
un sistema, un metodo che utilizza il Sistema per rendere sempre più in salita
il cammino Bianconero.
La disonestà intellettuale degli altri non prende
assolutamente in considerazione che la direzione di gara di Rizzoli, come al solito
imperfetta, è stata uniforme nelle decisioni prese, Rizzoli non ha fischiato il
rigore per il fallo subito da Lliorente nel primo tempo e non ha fischiato il
rigore su El Kaddouri, Rizzoli non ha ammonito Vidal per il mani e non ha
ammonito Vivas per un mani volontario. Questa è la realtà obbiettiva, tutto il
resto è fuffa mediatica messa su ad arte.
La Juventus sta facendo una stagione straordinaria e i 66
punti che ha in classifica sono meritati dal primo all’ultimo, questo dà fastidio a tutti, alla FIGC, alla Lega, ai media e ai tifosi delle altre
squadre, io posso capire la frustrazione di chi non riesce a vincere, di chi
vede che c’è una differenza di gioco, di determinazione e di volontà dei
singoli tra la loro squadra e la Juventus, questa frustrazione è comprensibile,
la disonestà intellettuale MAI.
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’
FINO ALLA FINE
Massimo Sottosanti
Twitter: @JuveGrandeAmor
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