giovedì 20 marzo 2014

LA SCONFITTA DEL SISTEMA



Quest’oggi la vittoria ed il passaggio ai quarti di finale di UEL è un momento importante per tutto il popolo Bianconero, intendo il popolo Bianconero vero, quel popolo che non si è mai ritrovato nella New Holland, quel popolo che dal 2006 è stato offeso ed umiliato in tutta Italia, quel popolo che ama i colori della Juventus.

A mio avviso è un momento importante perché con questa vittoria si sono messi a tacere definitivamente, anche se dubito che sia così perché certi personaggi hanno la faccia di bronzo (per non essere volgari), tutto l’ambaradan mediatico, il circo pallonaro italiota, i sobillatori mediatici, insomma tutta quella pletora di personaggi di scarsissimo valore che è da Agosto che stanno cercando in ogni modo di destabilizzare l’ambiente Bianconero. Ma quella di oggi è anche l’occasione perché tacciano tutti i tifosi della New Holland che mal sopportano la schiettezza di Antonio Conte e il pragmatismo Juventino di Andrea Agnelli. Oggi la Juventus di Agnelli, Conte, Nedved, Paratici e Marotta ha definitivamente dato una risposta a tutti.

È una settimana che “i Gufi” pregustavano un’uscita definitiva della Juventus dalle competizioni Europee, hanno scritto e detto di tutto, si sono inventati rincorse al record dei 100 punti in campionato, che nessuno né a  Vinovo né in Corso Galfer si è mai sognato. I tifosi della New Holland poi sono quelli che hanno criticato le scelte di Conte e l’hanno criticato perché credevano accusandolo di volersi accontentare solo dello Scudetto, i tifosi orfani della New Holland vorrei che mi dicano che risultati si sono ottenuti prima del 2010?
In questo paese dei Kaki che è l’Italia pallonara (e purtroppo non solo) la dietrologia regna sovrana e quindi tutti quanti hanno prima di tutto visto la designazione dell’arbitro inglese Howard Webb come un segnale ammonitorio  della UEFA nei confronti della Juventus e poi come una garanzia di assoluta imparzialità, facendo passare tra le righe il meta messaggio, “la Juventus vince perché è aiutata dagli arbitri, la Juventus senza l’aiuto degli arbitri non vincerebbe mai”. Anche in questo caso è arrivata puntuale la risposta del campo, che è l’unica che conta, Webb oggi ha arbitrato con personalità e ha dimostrato che non sono gli arbitri che indirizzano un risultato, è il campo che definisce chi è il migliore e l’arbitro decide in base ai regolamenti. Se una squadra attacca e si rende pericolosa è chiaro che avrà più possibilità di guadagnarsi calci di punizione, se poi in squadra ci sono giocatori bravi ed esperti allora i calci piazzati se li vanno a guadagnare nella zona del campo dove possono mettere in difficoltà l’avversario, se poi il giocatore avversario è già stato ammonito e si merita la seconda ammonizione l’arbitro lo espelle, senza tante polemiche, lo espelle perché è il regolamento. Però è bene che tutti questi dietrologisti italioti sappiano che in Europa agli arbitri non si consiglia di sbagliare solo a sfavore della Juventus.

Vittoria importante quella di oggi perché è stata una vittoria cercata e ottenuta con determinazione e carattere, questa Juventus sta correndo in Campionato ad un ritmo agghiacciante, la media punti a partita è di 2.68 e mantenere questa media a questo punto della stagione significa un dispendio psicofisico tremendo; Conte e i suoi ragazzi stanno bruciando ad ogni partita energie mentali enormi e con tempi di recupero strettissimi, mi fanno sorridere quei soloni che dicono che la Juventus è stanca e quindi, secondo loro, avrebbe mollato al UEL, ecco pronta la risposta carica di orgoglio e della presunzione di essere i migliori sia da parte della Squadra che di Antonio Conte. Antonio Conte che ha azzeccato la tattica: prendersi qualche rischio all’inizio per far prendere confidenza all’avversario per poi crescere con il passare dei minuti per ridurre la loro pericolosità con il passare del tempo e prendere il comando delle operazioni. Una metamorfosi tattica rispetto a quello che si è visto in stagione, dove le più volte si partiva forte e si calava nel finale, oggi Conte ha fatto l’opposto e a calare nel finale è stata la Fiorentina.

Vorrei concludere spendendo due parole su questa Fiorentina, un’ottima squadra con giocatori importanti come Cuadrado, Borja Valero, Gomez, una squadra che Montella mette in campo benissimo sicuramente, forse il limite di questa Fiorentina non è sul campo ma nella proprietà, se i Della Valle decidessero di investire in maniera importante ed oculata sicuramente è una squadra con un gran futuro.

Ora godiamoci questa vittoria, godiamoci il passaggio del turno perché da domani si inizierà a pensare alla trasferta di Catania dove c’è da togliersi un altro sassolino dalla scarpa, il sassolino Pulvirenti un altro degno rappresentate di questo paese dei Kaki.

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

FINO ALLA FINE

Massimo Sottosanti

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