TRENTADUE Scudetti
CENTODUE Punti
DICIANNOVE Partite vinte in casa su Diciannove
Questi i numeri della Juventus anno terzo dell’Era Conte
& Andrea Agnelli, ma i numeri sono freddi e non rendono merito a quella che
è la realtà di questa Juventus.
L’immagine più bella, quella che mi rimarrà per sempre nella
mente di questa stagione, è quella delle lacrime di Elisabetta Muscarello, la
moglie di Antonio Conte.
Lacrime che
descrivono più di ogni commento quale significato abbia la Juventus per Conte e
Conte per la Juventus.
Lacrime che testimoniano quanto Antonio Conte abbia dato
alla Juventus in termini personali e professionali.
Lacrime di chi ha vissuto al fianco di Antonio Conte i
momenti difficili condividendo con il suo compagno quei momenti in cui le
critiche ingenerose l’hanno ferito, Lui che dà tanto, tutto al suo lavoro.
Lacrime di gioia per i traguardi che Antonio ha raggiunto, i
sogni diventati realtà.
Lacrime di felicità condivisa con l’uomo con il quale ha
deciso di condividere la vita.
Ecco questa è la Juventus: è un qualcosa che nessuna parola
potrà mai descrivere, perché la Juventus è dentro a ciascuno di noi che la
amiamo, la Juventus è un'emozione continua e costante, che non si può non amare
se la si conosce, se si conosce la sua anima, perché la Juventus ha un'anima ed
è proprio perché ha un anima che tanti che la odiano, non si può odiare chi
un anima non l’ha!
La Juventus è storia, tradizione, è uno stile di vita, hanno
provato a distruggerla, hanno provato a renderla simile ad una squadra normale,
ma non ci sono riusciti e non ci riusciranno MAI, perché la Juventus non è una
squadra NORMALE, la Juventus è la Juventus.
Le lacrime di Elisabetta fanno dimenticare la rabbia per chi
ha voltato le spalle alla Juventus ed oggi sale sul carro dei vincitori.
Le lacrime di Elisabetta fanno dimenticare quegli imbecilli
della Curva Sud che anche in un giorno come questo sono riusciti a distinguersi
per la loro ignoranza, imbecilli che NON vorremo più vedere allo JS.
Le lacrime di Elisabetta sono un fil rouge con l’immagine di
esultante di Luciano Moggi in tribuna, perché questa è anche una vittoria che
deve essere dedicata al Direttore, l’uomo che nei momenti difficili ha difeso
la Juventus più di tutti e contro tutti.
Queste due immagini, le lacrime di Elisabetta e l’esultanza
di Luciano mi rimarranno sempre nella mente perché sono due immagini
significative, l’immagine della Juventus rinata, della vera Juventus che ha
riacquistato i suoi valori.
Massimo Sottosanti
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’
FINO ALLA FINE
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ALLA FINE…..JUVENTUS
Twitter: @JuveGrandeAmor
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