mercoledì 27 agosto 2014

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZ’ESTATE



In questi giorni mi trovo in Mexico e ieri sera sono andato a cenare in un tipo ristorante Mexicano, come non poter gustare i magnifici e deliziosi tacos innaffiati con ottima creveza? Però, saranno state le salse piccanti o il cibo non certo leggero,  questa notte ho fatto un sogno che vi voglio raccontare.
Ho sognato che in questi ultimi giorni di Campagna Acquisti il nostro prode Beppe Marotta prendeva in mano la situazione del mercato Juventus, la prendeva in mano con un piglio finora sconosciuto: tanto per iniziare, motu proprio, convocava una conferenza stampa, che in realtà era l’occasione per rilasciare una dichiarazione; in presenza di tutti i giornalisti della carta stampata e dei media Beppe Marotta diceva testualmente.

“Vi ho convocato qui tutti voi perché mi sono stancato di prendermi palate di letame ed insulti da parte dei tifosi Juventini, mi sono stancato che ogni volta che mi siedo al tavolo di una trattativa il procuratore di turno o i rappresentati la Società che incontro si diano di gomito e inizino a sorridere, credete chi non li abbia mai sentiti quando dicono “ecco Marmotta mo lo freghiamo un’altra volta. Basta sono stanco di essere Marmotta, io sono Beppe Marotta e sono stanco di fare l’utile idiota per quel bamboccione biondino che non capisce un accidente di calcio. Sono stanco di passare per quello che non è capace che di portare a casa solo dei giocatori di medio livello e pure in prestito. Sono stanco di dover fare un lavoro che non è il mio, io sono un ragioniere lo volete capire! Io non sono, e non mi interessa ne mi piace, fare il calciomercato. Io volevo che lo facesse Antonio Conte, così io mi sarei finalmente goduto le mie vacanze sul Mottarone, passeggiando per i sentieri di montagna e raccogliendo funghi, sono stufo di non poter fare le ferie ad Agosto. Chiamatemi Travet ma non più Marmotta.

Comunque volevo dirvi che non è vero che si va a mangiare ai ristoranti da 100 Euro con soli 10 Euro in tasca, in realtà da quando sono arrivato alla Juventus il Cherubino biondo e i suoi Vecchi consiglieri, non mi hanno mai dato nemmeno i 10 Euro, solo dei buoni pasto aziendali; la mensa aziendale alla quale mi fanno sedere non è nemmeno quella di Corso Galfer, mi mandano a mangiare alla mensa di Mirafiori, mentre loro non si accontentano neppure di andare al Ristorante del Cambio a Torino ma vanno a cenare a Milano da Cracco e spendono pure i soldi per la benzina e l’autostrada, mentre io a Mirafiori devo andarci con i mezzi pubblici.

È agghiacciante come mi mandavano a raccontare balle a Antonio, mandavano a me a promettergli che lui sarebbe diventato il Ferguson della Juventus e Yaki dietro le quinte con quei due vecchiacci se la ridevano alle mie spalle, ero io che prima delle conferenze stampa dovevo fare incazzare Conte, così loro se la ridevano e si divertivano, perché è bene che sappiate che Loro si sono sempre divertiti a far incazzare Antonio ma se la facevano sotto anche solo quando Antonio li guardava in faccia, erano terrorizzati da Antonio. Adesso mi tocca andare da Max Allegri a raccontargli la favola che prima del Primo di Settembre gli compro uno tra Falcao o Shaqiri o Rabiot, perché Loro si divertono così a promettere e poi ridersela della grossa, pensate che anche Allegri sta iniziando ad incazzarsi e tocca sempre a me tenerlo calmo.
Basta mi sono rotto di essere Marmotta, mi sono “stancato di fare l’utile idiota”, sapete cosa vi dico che ho deciso di fregarmene bellamente di Loro e domani rompo tutti i salvadanai di Corso Galfer e prima del Primo di Settembre compro a titolo definitivo Boriello e Diakité e poi me ne vado, do le dimissioni e mi ritiro sul Mottarone a raccogliere funghi a farli seccare e prestarli ai ristoratori per l’inverno".

Mi sono svegliato tutto sudato, ma era solo un sogno, un sogno di mezz’estate.

Massimo Sottosanti

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Twitter: @JuveGrandeAmor


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