In questi giorni mi trovo in Mexico e ieri sera sono andato
a cenare in un tipo ristorante Mexicano, come non poter gustare i magnifici e
deliziosi tacos innaffiati con ottima creveza? Però, saranno state le salse
piccanti o il cibo non certo leggero, questa notte ho fatto un sogno che vi
voglio raccontare.
Ho sognato che in questi ultimi giorni di Campagna Acquisti
il nostro prode Beppe Marotta prendeva in mano la situazione del mercato
Juventus, la prendeva in mano con un piglio finora sconosciuto: tanto per
iniziare, motu proprio, convocava una conferenza stampa, che in realtà era l’occasione
per rilasciare una dichiarazione; in presenza di tutti i giornalisti della
carta stampata e dei media Beppe Marotta diceva testualmente.
“Vi ho convocato qui tutti voi perché mi sono stancato di
prendermi palate di letame ed insulti da parte dei tifosi Juventini, mi sono
stancato che ogni volta che mi siedo al tavolo di una trattativa il procuratore
di turno o i rappresentati la Società che incontro si diano di gomito e
inizino a sorridere, credete chi non li abbia mai sentiti quando dicono “ecco
Marmotta mo lo freghiamo un’altra volta. Basta sono stanco di essere Marmotta, io sono Beppe Marotta e sono stanco di fare l’utile idiota per quel bamboccione
biondino che non capisce un accidente di calcio. Sono stanco di passare per
quello che non è capace che di portare a casa solo dei giocatori di medio
livello e pure in prestito. Sono stanco di dover fare un lavoro che non è il
mio, io sono un ragioniere lo volete capire! Io non sono, e non mi interessa ne
mi piace, fare il calciomercato. Io volevo che lo facesse Antonio Conte, così io
mi sarei finalmente goduto le mie vacanze sul Mottarone, passeggiando per i
sentieri di montagna e raccogliendo funghi, sono stufo di non poter fare le
ferie ad Agosto. Chiamatemi Travet ma non più Marmotta.
Comunque volevo dirvi che non è vero che si va a mangiare ai
ristoranti da 100 Euro con soli 10 Euro in tasca, in realtà da quando sono
arrivato alla Juventus il Cherubino biondo e i suoi Vecchi consiglieri, non mi
hanno mai dato nemmeno i 10 Euro, solo dei buoni pasto aziendali; la mensa
aziendale alla quale mi fanno sedere non è nemmeno quella di Corso Galfer, mi
mandano a mangiare alla mensa di Mirafiori, mentre loro non si accontentano neppure
di andare al Ristorante del Cambio a Torino ma vanno a cenare a Milano da
Cracco e spendono pure i soldi per la benzina e l’autostrada, mentre io a
Mirafiori devo andarci con i mezzi pubblici.
È agghiacciante come mi mandavano a raccontare balle a
Antonio, mandavano a me a promettergli che lui sarebbe diventato il Ferguson della
Juventus e Yaki dietro le quinte con quei due vecchiacci se la ridevano alle
mie spalle, ero io che prima delle conferenze stampa dovevo fare incazzare
Conte, così loro se la ridevano e si divertivano, perché è bene che sappiate che
Loro si sono sempre divertiti a far incazzare Antonio ma se la facevano sotto anche
solo quando Antonio li guardava in faccia, erano terrorizzati da Antonio.
Adesso mi tocca andare da Max Allegri a raccontargli la favola che prima del
Primo di Settembre gli compro uno tra Falcao o Shaqiri o Rabiot, perché Loro si
divertono così a promettere e poi ridersela della grossa, pensate che anche
Allegri sta iniziando ad incazzarsi e tocca sempre a me tenerlo calmo.
Basta mi sono rotto di essere Marmotta, mi sono “stancato di
fare l’utile idiota”, sapete cosa vi dico che ho deciso di fregarmene
bellamente di Loro e domani rompo tutti i salvadanai di Corso Galfer e prima
del Primo di Settembre compro a titolo definitivo Boriello e Diakité e poi me
ne vado, do le dimissioni e mi ritiro sul Mottarone a raccogliere funghi a
farli seccare e prestarli ai ristoratori per l’inverno".
Mi sono svegliato tutto sudato, ma era solo un sogno, un sogno di mezz’estate.
Massimo Sottosanti
Facebook: Gruppo FINO ALLA FINE….. JUVENTUS
Twitter: @JuveGrandeAmor
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